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EO POWER - GENNAIO/FEBBRAIO 2024 XXIX tura di lavoro viene garantito un range da -40 °C a 105 °C di case e quindi adatto per applicazioni in ambienti diffi- cili, quali sono quelli a bordo treno. Ultimo dato importante da valutare è il valore di MTBF, che garantisce valori superiori alla media, in quanto l’ar- chitettura del convertitore prevede l’utilizzo di un circu- ito magnetico di retroazione, evitando quindi l’utilizzo di fotoaccoppiatori che riducono drasticamente tale valore. Moduli di ingresso In accordo al requisito della RIA 12, il sistema di alimen- tazione deve sostenere un impulso di tensione pari a 3,5 volte il valore nominale di ingresso, ma questo requisito, fortunatamente, non è richiesto per tutte le applicazioni. Quindi può essere utilizzato un modulo aggiuntivo[4] in abbinamento ai convertitori DCDC da 20 W, 40 W e 80 W che permette di gestire l’inversione di polarità e la pro- tezione in corrente, oltre a prevedere la presenza di un filtro. Questo modulo ha integrata un’ulteriore nuova funzione che permette di mantenere il condensatore di hold up a tensione elevata e costante, indipendentemente dal va- lore di tensione di ingresso (può essere anche a 12 V). A fronte di una interruzione di alimentazione, il conden- satore interviene a supporto del convertitore DC – DC, garantendo il funzionamento dell’apparato in base al tempo di hold-up dimensionato. Avendo immagazzinato l’energia ad alta tensione e po- tendo avere una caduta fino a 12 V, è possibile utilizzare un condensatore con dimensioni decisamente ridotte, riuscendo a certificare l’apparato in classe S3 (20 ms di interruzione) come specificato nella EN50155. Le dimensioni del modulo di front-end sono 48,5 x 40,7 x 12,7 mm. In questa soluzione così compatta sono rac- chiuse altre funzioni: pin di enable, soft start, controllo di temperatura con spegnimento del modulo, protezione all’inversione di polarità, circuito di protezione per so- vratensioni. Tutte queste caratteristiche sono ben evi- denziate in figura 3. Una soluzione affidabile e longeva Utilizzando un approccio modulare per la realizzazio- ne della parte di alimentazione per gli apparati di bordo treno, si possono progettare soluzioni ad alta efficienza, compatte e flessibili, oltre a soddisfare tutti i requisiti delle normative ferroviarie esistenti. Inoltre, viene facilitato l’approvvigionamento dei moduli stessi, in quanto appartengono ad una filiera di prodotti di alta affidabilità, che sposa la perenne disponibilità del prodotto. Di conseguenza, il progettista si affida a un prodotto che garantisce una soluzione finale a costi decisamente con- tenuti e controllati nel tempo (almeno 20 anni!). RIFERIMENTI [1] https://www.railtech.com/policy/2022/02/22/33- european-rail-players-sign-pact-massive-investment- in-rail-is-needed/?gdpr=accept [2] researchandmarkets.com “Rail Transport Global Market Opportunities and Strategies to 2030: COVID-19 Growth and Change” [3] https://www.Gaia-converter [4] Part FLHGI90, Gaia Converter Fig. 3 – Architettura del modulo aggiuntivo al convertitore DC-DC da utilizzare in applicazioni di bordo treno DC/DC CONVERTERS

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