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EO POWER - GENNAIO/FEBBRAIO 2024 XXVI Power Nuove funzioni per i convertitori DC-DC ad ampio ingresso per applicazioni ferroviarie Christian Jonglas Gaia Converter Un’analisi delle trasformazioni delle più recenti architetture di conversione DC-DC, indispensabili per soddisfare la rapida evoluzione dell’infrastruttura ferroviaria I convertitori DC -DC utilizzati per applicazioni a bordo tre- no devono soddisfare requisiti sempre nuovi per garantire la conformità a normative relative all’alimentazione elettri- ca e ambientali via via più stringenti. A causa dell’impiego su larga scala di apparati ETCS (European Train Control Sy- stem), che rappresentano il nucleo centrale dei sistemi ERT- MS ( European Rail Traffic Management System), i disposi- tivi di conversione di potenza hanno nuove caratteristiche, completamente diverse da quelle dei moduli di conversione di qualche anno fa. In questo articolo vengono esaminate le trasformazioni delle più recenti architetture di conversione DC-DC, indispensabili per soddisfare la rapida evoluzione dell’infrastruttura ferroviaria. Nel mondo ferroviario sono stati annunciati significati- vi investimenti sia per la costruzione di nuovi apparati sia per aggiornare quelli esistenti.[1] L’obbiettivo comune è ridurre la produzione di CO 2 migliorando contempo- raneamente la sicurezza, la capacità di trasporto e l’in- teroperabilità tra i mezzi su rotaia delle varie nazioni. Per esempio, in Europa, la transizione verso un sistema unificato di segnalamento ferroviario e di controllo della velocità, noto come European Rail Traffic Management System (ERTMS), porta a massimizzare l’interoperabi- lità dei sistemi ferroviari, aumentandone la velocità, le capacità di trasporto passeggeri e non, e la sicurezza dei trasporti. In accordo alle ricerche di mercato[2] e agli analisti di set- tore, il mercato globale dei trasporti, passeggeri e merci, crescerà da circa 500 miliardi nel 2022 a circa 850 miliar- di di dollari nel 2030. L’elettrificazione è una delle aree di maggiore espansione, con l’obbiettivo comune di ridurre i consumi di carburanti. Allo stesso tempo, automazione, monitoraggio da remoto e comunicazione devono essere integrate e implementate in tutte le strutture ferrovia- rie. Per esempio, grazie al sistema europeo di controllo del traffico (ETCS), un sistema automatico di protezione (ATP – Automatic Train Protection) di ultima generazio- ne, che sostituisce analoghi sistemi sviluppati per ogni singola nazione, permette una supervisione degli spo- stamenti su base continuativa, migliorando la sicurezza. Inoltre, i passeggeri possono sfruttare i vantaggi di un servizio completo, arricchito dai sistemi di infotainment e dalla connettività wireless. Inoltre, gli investimenti destinati alla rete ferroviaria da- ranno ulteriore slancio al Future Railway Mobile Com- munications System (FRMCS). Questo nuovo standard di comunicazione digitale sostituirà l’attuale GSM-R: oggi, oltre 200.000 km di rete ferroviaria sono coperti

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