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DIGITAL FLASH MEMORIES te inferiore di 5 mA. Il funzionamento a 60 MHz con- sente inoltre agli OEM di ridurre le emissioni elettroma- gnetiche e facilitare la conformità alle normative EMC. La capacità di supportare velocità più elevate dei più recenti dispositivi Flash può essere aumentata sfrut- tando nuove modalità di interazione con il processore host. Molti dispositivi NOR Flash SPI implementano una funzione di lettura continua (Continuous Read) in pre- senza di operazioni che coinvolgono un gran numero di dati, come il trasferimento del codice di avvio. GigaDe- vice ha ampliato questa modalità di lettura continua con l’aggiunta della modalità wrap, che permette di ridurre ulteriormente la latenza sul SoC ignorando la richiesta ripetuta per il codice operativo del comando dopo che è stato inserito una volta. Nuove modalità di risparmio energetico In prodotti come gli smartphone, la durata della batteria è una questione cruciale per i consumatori. Nei dispositivi indossabili, la richiesta di ridurre il consumo energetico è addirittura maggiore, in quanto il fattore di forma ridotto limita lo spazio disponibile per la batteria. Ciò significa che i progettisti devono essere molto creativi nel momento in cui modificano dinamicamente il funzionamento del siste- ma per prolungare il più possibile la durata della batteria. Sebbene lo sforzo maggiore sia rivolto verso la ridu- zione del consumo del SoC, il più grande utilizzatore di energia del sistema, anche il risparmio energetico in una Flash integrata esterna è importante. Il funziona- mento a 1,2 V anziché a 1,8 V contribuisce già a ridurre il normale consumo energetico in modalità attiva del 33%. Ma nella modalità low-power, GD25UF consuma la metà dell’energia rispetto ai prodotti flash NOR seriali da 1,8 V low-power presenti sul mercato. Questa nuova modalità low-power è stata sviluppa- ta da GigaDevice per dispositivi con limiti di potenza come gli auricolari che possono funzionare a velocità di lettura e scrittura inferiore rispetto a quella (molto più elevata) richiesta da uno smartphone. Ad esempio, operando a 50 MHz, la corrente di lettura scende da 3,5 mA in modalità normale a 2,5 mA nella nuova modalità low-power. La corrente di lettura può scendere fino a 0,4 mA in modalità low-power nel funzionamento a 1 MHz. La diminuzione del consumo energetico medio dipende anche dalla riduzione della potenza quando nella me- moria Flash non vengono eseguite operazioni di let- tura/scrittura. Nei dispositivi GD25UF, ad esempio, la corrente assorbita nelle operazioni di lettura a 120 MHz è 6 mA. In modalità stand-by, questo valore scende a Fig. 2 – La regolazione della frequenza operativa consente ai progettisti di ridurre la corrente in modalità attiva per velocità di trasferimento dati inferiori ELETTRONICA OGGI 515 - GENNAIO/FEBBRAIO 2024 45