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COVER STORY di utilizzare efficacemente le bande a bassa, media e alta frequenza, compreso lo spettro condiviso, con e senza licenza, per soddisfare tutti i requisiti del 5G. La tecnologia 5G utilizzerà lo spettro mmWave per sfrut- tare larghezze di banda più ampie che garantiscono velocità di trasmissione dati più elevate (nx10 Gbps). DVTEST è leader nella produzione di camere anecoi- che portatili per test RF utilizzati dall’industria per verificare e validare qualsiasi dispositivo wireless. Il dbSAFEmm (Fig. 2) è una soluzione specifica per la verifica e la caratterizzazione dei dispositivi 5G in quanto garantisce un ambiente di test isolato affida- bile ed efficace da DC fino a 90 GHz. NETWORK ATTUALI Tecnologia LTE Advanced Pro La tecnologia LTE Advanced Pro incorpora le forme avanzate di LTE e LTE-A, implementando una modu- lazione di ordine superiore e l’aggregazione delle por- tanti per aumentare la larghezza di banda e raggiun- gere velocità di trasmissione dati più elevate. Con il rilascio di LTE-U proposto da Qualcomm che ac- cede alla banda di frequenza non licenziata dei 5 GHz, e della tecnologia LAA (Licensed Assisted Access), l’LTE-AP consente ai provider di utilizzare fino a 32 portanti/elementi radianti simultaneamente (con una larghezza di banda di 20 MHz) e un MIMO potenziato per raggiungere velocità di dati superiori a 1 Gbps e migliorare l’efficienza spettrale. Le velocità di trasmissione dati raggiunte dall’LTE-AP non saranno però in grado di soddisfare i 20 Gbps in Download e 10 Gbps in Upload richiesti dal 5G, come indicato nella release 15 del 3GPP™. LTE-AP sarà quin- di integrato nella rete per lavorare in parallelo con le tecnologie 5G mmWave e 5G-NR. Il Massive IoT risponderà alle esigenze della Low Power Wide Area (LPWA) per dispositivi a basso costo, garantendo una copertura estesa e una lunga durata della batteria. La Massive Machine-Type Communication (mMTC) invece soddisferà l’accesso a Internet a banda stretta per i dispositivi di rilevamento, misurazione e moni- toraggio. Le reti 5G-NR sono invece divise in due categorie: Non-Standalone (NSA) o Standalone (SA). Le reti NSA si basano su un nucleo 4G, mentre le reti SA sono esclusivamente 5G. Le reti SA sono più efficienti ed eliminano molti dei problemi causati dalla doppia connettività 4G/5G ma l’ampiezza di banda e la velocità di trasmissione dei dati ottenibili con l’utilizzo di 5G-NR sub-6 GHz sono insufficienti per soddisfare tutti i requisiti del 5G. Di conseguenza, è necessario utilizzare le frequenze 5G mmWave. 5G-New Radio Mentre le funzionalità iniziali del 5G sono state rese disponibili attraverso una combinazione di comu- nicazioni LTE, LTE-A e LTE-AP, per abilitare le reti 5G-NR è necessaria una significativa implementa- zione dell’infrastruttura. Questo standard si sta evol- vendo per migliorare le prestazioni, la flessibilità, la scalabilità e l’efficienza delle reti attuali sfruttando diverse tecnologie wireless quali l’enhanced Mobi- le Broadband (eMBB), l’Ultra-Reliable Low-Latency Communication (URLLC), il massivo IoT e il massivo Machine-Type Communication (mMTC). L’eMBB consente l’accesso ai dati in luoghi affollati, aree commerciali e sistemi di trasporto pubblico ad alta velocità. Le applicazioni includono l’interazione tra più utenti, la realtà aumentata e il riconoscimento del contesto. I servizi URLLC richiedono invece un’estrema affida- bilità e un’elevata disponibilità per applicazioni come l’automazione di fabbrica, la guida autonoma e le co- municazioni critiche. Fig. 2 – DVTEST dbSAFE mm ELETTRONICA OGGI 514 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2023 15

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