EO_513
T&M 5G TEST di elementi (o moduli) con elevato guadagno ed elevate capacità di propagazione. L’array di antenne genera un fascio altamente direzionale regolando la fase e il gua- dagno di ogni singolo elemento. A differenza di quanto accade con le antenne 4G LTE, le antenne 5G non con- sentono il collegamento fisico dell’apparecchiatura di test attraverso appositi cavi. Questo aspetto complica notevolmente la verifica delle prestazioni dell’antenna con i metodi di test convenzionali. Di conseguenza, do- vrà essere adottata una tecnica di misura Over–the–Air (OTA), in grado di verificare la qualità del segnale in ter- mini di prestazioni, potenza e sensibilità. La metodo- logia di test OTA consente di testare sia la rete 5G che i dispositivi mobili in uno scenario realistico del tutto simile ai casi d’uso che si possono incontrare nel mondo reale. Gli ingegneri dovranno trovare il giusto compromesso tra tempi, prestazioni e costi, scegliendo la modalità di test più adatta alla specifica funzione da testare. La mi- sura delle prestazioni relative alla propagazione delle onde millimetriche (mmWave) richiede l’uso di un si- stema di test d’antenna OTA dotato di un analizzatore di segnale per la misura di parametri quali EIRP (Effective Isotropic Radiated Power), TRP (Total Radiated Power) e EIS (Effective Isotropic Sensitivity). Le misure effettuate con la tecnica OTA possono essere eseguite sia sul cam- po che in un ambiente simulato in grado di riprodurre le caratteristiche di propagazione tipiche del campo lontano. I test OTA condotti sulle onde millimetriche richiedono tipicamente due camere di prova: la camera riverberante e la camera anecoica. È quindi necessario disporre di apparecchiature avanzate progettate speci- ficamente per questo tipo di applicazione. La procedura più comunemente utilizzata per il test delle onde mm è la FFM (Far–Field Measurement), con la quale il segnale viene misurato a pochi metri di distanza dalla sorgente ad alta frequenza (28 GHz). Una soluzione alternativa consiste nel condurre test NFM (Near–Field Measurement) e nell’applicare algo- ritmi di conversione ai risultati ottenuti, rendendoli compatibili con quelli prodotti dalla tecnica FFM. Con la tecnica NFM, il diagramma di radiazione può essere mi- surato utilizzando un normale box radio anecoico posto all’interno di una stanza. Inoltre, in questo caso, l’im- postazione del test richiede l’uso di un analizzatore di segnale con un’elevata gamma dinamica, che consente di eseguire con elevata precisione le misure tipiche del segnale RF utilizzato dalla tecnologia 5G: frequenza, po- tenza, EVM ed emissioni spurie. Il test della funzionalità di beamforming è altrettan- to impegnativo per i progettisti e i validatori della rete 5G, in quanto è necessario definire in anticipo quanti e Caratterizzazione 5G (Fonte: NI) ELETTRONICA OGGI 513 - OTTOBRE 2023 63
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