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DIGITAL AUTOMOTIVE Fig. 4 – Il settore automobilistico sta passando da e-MMC a UFS, seguendo la tendenza delle applicazioni consumer come gli smartphone (Fonte: https://europe.kioxia.com/en- europe/business/memory/automotive. html) Non è certo che lo standard JEDEC per le e-MMC venga ul- teriormente sviluppato, lasciandolo alla sua velocità mas- sima di trasferimento di 400 MB/s rispetto ai 2.320 MB/s per i dispositivi UFS 3.1 (Fig. 3). L’uso di UFS 3.1 e delle re- visioni successive, come UFS 4.0, vedrà anche il passaggio dalle flash 2D alle flash 3D adatte al settore automobilisti- co. Come membro chiave di JEDEC, KIOXIA è all’avanguar- dia con questa tecnologia, contribuendo alla definizione e all’evoluzione dello standard. Inoltre, sviluppando un proprio hardware e firmware del controller insieme alla flash, è possibile aggiungere funzio- nalità che migliorano le prestazioni di scrittura (WriteBoo- ster) e gli accessi di lettura casuale (Host Performance Boo- ster). Quindi, poiché l’industria automobilistica richiede di più dallamemoria flash, e poiché densità e prestazioni sono strettamente collegate, la soluzione sarà inevitabilmente il passaggio alle UFS. Esistono proposte per sfruttare la potenza del cloud al fine di supportare i veicoli con alcune delle innovazioni che sono state presentate. Tuttavia, questa e altre caratteristiche di sicurezza dipendono dalle reti cellulari, come la comuni- cazione V2V (Vehicle-to-Vehicle) e V2X (Vehicle-to-X). No- nostante la maggiore diffusione della connettività Internet wireless nei nuovi veicoli, gran parte di questa funzionalità futura richiede un’ampia accessibilità alle reti 5G che non sono ancora completamente implementate. Ciò significa che gran parte della tecnologia che sosterrà la sicurezza del veicolo e le caratteristiche di guida autonoma dovrà essere eseguita all’interno dell’ECU periferica. Per eseguire rapidamente gli algoritmi e memorizzare i ri- sultati, la larghezza di banda aggiuntiva offerta dalle flash gestite da UFS sarà fondamentale per queste applicazioni. Inoltre, le memorie e-MMC non raggiungeranno le capaci- tà dei dispositivi UFS. Infine, la UFS è una tecnologia che continuerà a evolversi e svilupparsi, così come le soluzioni di archiviazione che la utilizzano. Anche se le e-MMC non sono obsolete, come accade per qualsiasi tecnologia a semi- conduttori, la fattibilità dei processi più datati diminuisce con il tempo. Nel settore automobilistico, dove la longevità della fornitura è un requisito cruciale, tutto ciò rappresen- terà un problema, a meno che non venga effettuato il pas- saggio alla UFS (Fig. 4). La scelta della memoria flash rimane una decisione di progetto fondamentale Il mondo dell’automobile sta cambiando e questo cambia- mento è rapido poiché i proprietari di veicoli cercano una fruizione che ricordi sempre più da vicino quella tipica di uno smartphone. Per l’industria automobilistica, è chiaro che le architetture E/E del passato non supporteranno que- sto requisito. In effetti, trarrebbero vantaggio dal passag- gio a un hardware che rimanga in gran parte invariato per molti anni e possa essere implementato in una gamma di veicoli, ricorrendo al software per definire la funzionalità implementata. Con le architetture orientate al dominio, zonali e centra- lizzate in fase di sviluppo, la scelta della memoria fla- sh rappresenta un pezzo fondamentale del puzzle al fine di consentire la realizzazione di un veicolo definito dal software. Le aziende protagoniste nel settore dei semicon- duttori, come KIOXIA, stanno continuamente ridefinendo i propri standard per fornire capacità e portate maggiori, come richiesto da tali applicazioni. Guardando al futuro, la tendenza nel settore automobilistico sarà quella di con- tinuare a sostituire le e-MMC con le UFS, garantendo un throughput cinque volte superiore, una capacità che su- pera la barriera di 1 TB e consentendo la transizione dalle flash 2D alle flash 3D. ELETTRONICA OGGI 513 - OTTOBRE 2023 57

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