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DIGITAL AUTOMOTIVE Veicoli definiti dal software: il ruolo delle flash Axel Störmann Vice President Memory Marketing & Engineering KIOXIA Europe Nel momento in cui si entra in qualsiasi centro di assistenza per veicoli si potrà notare la presenza di un gran numero di strumenti associati alla risoluzione di problemi meccanici. Nei prossimi anni, tuttavia, è assai probabile che la situa- zione cambierà in maniera significativa. Con la crescente diffusione dei veicoli elettrici (EV), incentivata da piani go- vernativi per ridurre le emissioni di carbonio, è probabile che i centri di assistenza avranno più bisogno di un compu- ter portatile che di una chiave inglese. Se la sostituzione del gruppo propulsore tradizionale (alimentato tramite com- bustibili fossili) con uno elettrico è forse il cambiamento più evidente, insieme alle funzionalità interne che assomi- gliano sempre più a quelle di uno smartphone, l’evoluzione più significativa sta avvenendo nell’elettronica nascosta all’interno di un veicolo. Poiché l’elettronica ha sostituito le funzioni meccaniche, l’approccio tipico è stato quello di sviluppare un’unità di controllo elettronico (ECU) dedicata. Nel corso del tempo, queste unità sono diventate interconnesse utilizzando tec- nologie come CAN, LIN e FlexRay al fine di ottimizzare le funzionalità, facilitare la programmazione e fornire servi- zi di diagnostica. Tuttavia, ciò ha portato a una maggiore I progressi nel settore delle memorie flash supportano l’evoluzione dei veicoli definiti dal software complessità e alla mancanza di flessibilità nelle piatta- forme dei veicoli. Ora, con una generazione cresciuta con Internet e smartphone abbastanza adulta da possedere un veicolo, questo approccio rigido è diametralmente opposto a ciò a cui sono abituati, ovvero la scelta della funzionalità guidata dall’utente. L’industria automobilistica da svariati decenni adotta ar- chitetture elettriche ed elettroniche (E/E), rendendo dif- ficile il passaggio a un approccio più flessibile e basato sul software. Ogni funzione è accuratamente definita, costrui- ta e approvata per l’uso specifico e non può essere rimpiaz- zata con un’alternativa o aggiornare le sue caratteristiche nel corso della sua vita operativa. Le ECU sono in genere progettate per essere utilizzate in un determinato ambito, come ad esempio il gruppo propulsore, l’infotainment, la carrozzeria e il comfort o i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Passaggio alle architetture di dominio, zonali e centrali Per garantire la possibilità di offrire nuove funzionali- tà ai proprietari di veicoli, appare evidente che gran parte dell’intelligenza deve essere implementata nel software. La progettazione automobilistica, quindi, tende sempre più ad assomigliare a quella di uno smartphone, che contem- pla la fornitura di un hardware in grado di ricevere regolari ELETTRONICA OGGI 513 - OTTOBRE 2023 55