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TECH FOCUS GPU architetture, che hanno raggiunto una complessità ele- vatissima, ma anche dal miglioramento delle capacità produttive dei chip che ha permesso di integrare un nu- mero sempre maggiore di componenti. Viste le considerevoli risorse necessarie per competere in questo settore, sia in termini economici sia di risorse per la progettazione e la realizzazione, le aziende che re- alizzano GPU, negli anni, sono rimaste poche. Diamo uno sguardo alle principali. Le architetture di AMD AMD ha introdotto un approccio specifico per ottenere elevate efficienze per le GPU a seconda del contesto in cui sono chiamate ad operare. Ha realizzato infatti due ar- chitetture diverse: quella RDNA è ottimizzata per i gio- chi e consente di massimizzare i fotogrammi al secondo, mentre quella CDNA è ottimizzata, invece, per ottenere elevate capacità di elaborazione e di calcolo. Le GPU basate sull’architettura AMD CDNA sono infatti destinate ad applicazioni di elaborazione come il calcolo ad alte prestazioni (HPC), l’intelligenza artificiale e l’ap- prendimento automatico (ML) e funzionano su un’ampia gamma di hardware, dai singoli server ai più grandi su- percomputer Exascale. L’architettura del sistema è progettata per ottenere un’e- strema scalabilità e aumentare le prestazioni rispetto alle generazioni precedenti, migliorando al contempo la pro- grammabilità e la produttività con lo stack software AMD ROCm. L’acceleratore AMD Instinct MI100 che utilizza componenti a 7 nm è la prima incarnazione dell’archi- tettura AMD CDNA. La GPU Instinct MI100 è organizzata in diversi blocchi principali a livello di die. Un’interfac- cia PCI-Express 4.0 collega la GPU a un processore host, come le CPU AMD EPYC, utilizzando un collegamento a 16 GT/s che fornisce fino a 32 GB/s in ciascuna direzione. Per il settore gaming, e quindi quello delle GPU con ar- chitettura RDNA, la più recente novità di AMD è costitui- to dalle schede Radeon RX 7800 XT e Radeon RX 7700 XT che si basano sull’architettura RDNA 3. Questi prodotti utilizzano unità di elaborazione riprogetta- te, ma offrono anche acceleratori IA, la tecnologia AMD In- finity Cache di seconda generazione e tecnologia raytracing di seconda generazione.
I nuovi acceleratori IA sono stati ottimizzati per i carichi di lavoro IA più recenti e dispongo- no di nuove istruzioni IA. Secondo i dati di AMD, offrono in media prestazioni 2 volte superiori rispetto all’architettura della generazione precedente, quella RDNA 2. Le soluzioni di Intel Oltre alla grafica integrata nelle CPU, Intel offre diverse alternative. L’azienda propone la grafica Arc, dotata del- la microarchitettura Xe HPG, destinata ad applicazioni come il gaming, lo streaming e la creazione di contenuti professionali. Per i data center più complessi, invece, la serie Intel Data Center GPU Flex e la serie Intel Data Center GPU Max of- frono componenti in grado di supportare calcolo paralle- lo, intelligenza artificiale, media analytics e soluzioni di rendering 3D. Una delle novità più recenti di Intel sono i modelli Arc Pro A60 e Pro A60M, GPU progettate per le workstation pro- fessionali, caratterizzate da un massimo di 12 GB di me- moria video (VRAM) e dal supporto per quattro display con alta gamma dinamica (HDR) e Dolby Vision. Queste schede offrono funzioni di ray tracing integrate in hardware, accelerazione grafica, ma anche funziona- L’architettura CDNA di AMD è concepita per le GPU destinate ad applicazioni di calcolo intensivo e per l’AI Per le GPU discrete di Intel, la novità più recente è costituita dalla scheda ARC Pro a60 ELETTRONICA OGGI 513 - OTTOBRE 2023 53

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