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EO POWER - SETTEMBRE 2023 XIII CONNECTORS In connessione, tra tradizione e innovazione Antonella Pellegrini Con alle spalle 80 anni di storia, ODU è proiettata nel futuro puntando sulla qualità dei propri connettori, affidabilità dei servizi e con grande attenzione verso la sostenibilità. Chiuso il 2022 con una crescita del 15%, le previsioni per l’anno in corso sono positive, nonostante le sfide geopolitiche e le difficoltà dei mercati Paolo Magni – Regional Sales Manager Italy di ODU , che ci racconta anche come l’azienda ha affrontato le recenti difficoltà del mercato e come intende affrontare le sfide future. Ingegnere, iniziamo dall’elemento più importante per ogni azienda: quali sono i vostri prodotti di punta? “ODU produce tutt’ora contatti elettrici sciolti, con diver- se specifiche per diverse applicazioni: parliamo di contatti con tecnologie Springtac, Lamtac, Turntac e Stamptac. I connettori completi di sezione circolare possono avere corpi plastici (famiglia MEDI-SNAP usata in ambito elet- tromedicale e farmaceutico) oppure corpi metallici (fa- miglia MINI-SNAP usata in ambito industriale e famiglia AMC usata in ambito militare). I connettori rettangolari modulari invece sono della famiglia ODU-MAC e vengo- no principalmente usati in automazione, robotica e test & measurement”. ODU realizza anche soluzioni custom: qual è il loro peso sul fatturato complessivo della società e quali sono le problematiche da affrontare nella loro realizzazione? All’inizio di tutto ci fu un’intuizione tecnica nata os- servando un dettaglio costruttivo di un oggetto allora comune, usato quotidianamente: la scopa di saggina. Quell’episodio rappresenta il momento in cui lo spirito di osservazione e la genialità di Otto Dunkel, fondato- re dell’azienda, lo portarono a sviluppare e brevettare il primo contatto a molla al mondo: era la prima versione del famoso contatto Springtac, tutt’oggi utilizzato e ine- guagliato nella sua affidabilità. Dal 1942 a oggi, l’azien- da ha avuto una profonda evoluzione e si è specializzata nella realizzazione di contatti elettrici per applicazioni in condizioni ambientali critiche (presenza di alte vibra- zioni, acqua, polvere, alte e basse temperature e così via) e poi ha ampliato la sua offerta progettando connettori completi attorno a tali contatti speciali. In questi 80 anni di attività la piccola realtà tedesca - quasi artigianale - è diventata una multinazionale che oggi conta circa 2.600 dipendenti, con fabbriche e uffici commerciali dislocati sui cinque continenti. Una logistica all’avanguardia e processi produttivi ottimizzati consen- tono di offrire sia soluzioni standard sia prodotti realiz- zati secondo le esigenze dei clienti. Oggigiorno ODU ha a catalogo diverse serie di connetto- ri completi, sia circolari che rettangolari modulari, che soddisfano le esigenze di connessione in diversi ambiti applicativi critici: dal militare alla robotica, dall’automa- zione industriale all’automotive, dall’elettromedicale al test & measurement. Ripercorriamo questa bella storia imprenditoriale con Paolo Magni, Regional sales manager Italy di ODU
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