EO_512

DIGITAL SPACE ELECTRONICS terfacce GMII, RGMII, MII e RMII. Le prestazioni delle radiazioni sono state verificate e documentate in un rapporto dettagliato. Il VSC8541RT è immune fino a LET eff = 78 MeV-cm 2 /mg (a 125 °C),mentre la TID (Total Ionizing Dose – dose relativa al danno da ionizzazio- ne) è stata testato fino a 100 krad. Utilizzando lo stesso die e package radiation tolerant, Microchip Technolo- gy propone il transceiver VSC8540RT , che fornisce un bitrate limitato a 100 Mbps ed è disponibile anche in versioni in plastica o ceramica qualificate. I transceiver Ethernet “radiation tolerant” della so- cietà sono dotati di terminazione line-side integrata per risparmiare spazio sulla scheda, ridurre l’EMI e migliorare le prestazioni del sistema. Inoltre, la com- pensazione integrata della temporizzazione RGMII eli- mina la necessità di integrare a bordo linee di ritardo. La tecnologia EcoEthernet v2.0 di Microchip supporta la modalità EEE (Energy Efficient Ethernet) definita in IEEE 802.3az e funzionalità di risparmio energetico per ridurre i consumi in funzione dello stato del collega- mento e alla portata del cavo. Il transceiver VSC8541RT ottimizza il consumo energetico a tutte le velocità operative del collegamento. Un meccanismo di gestio- ne dell’alimentazione Wol (Wake-on-LAN) permette di “far uscire” il PHY da uno stato a basso consumo (low-power) utilizzando i cosiddetti “magic packets” (ovvero i pacchetti Ethernet che attivano “la sveglia”). L’indicazione FLF (Fast Link Failure) per le reti ad alta disponibilità permette di identificare il verificarsi di un guasto di collegamento tipicamente in meno di 1 ms, superando i requisiti previsti dallo standard IEEE 802.3 che prevedono tempi di 750 ms ±10 ms (link ma- ster). I potenziali eventi di guasto del collegamento possono essere monitorati in modo più flessibile uti- lizzando una macchina a stati FLF2 avanzata, una ver- sione migliorata dell’indicazione FLF che consente la segnalazione del collegamento che potrebbe dar luogo a problemi entro 10 µs. Il dispositivo include un recovered clock output per ap- plicazioni Synchronous Ethernet (sincrona) e clock squelch control programmabile per inibire la propaga- zione di clock indesiderati e aiutare a prevenire i loop di temporizzazione. La “Ring Resiliency” consente a una porta PHY di passare tra i riferimenti di temporiz- zazione master e slave senza interruzioni del collega- mento nella modalità 1000BASE T. MCU per lo spazio Utilizzando il medesimo processo di aggiornamento “COTS to radiation tolerant”, Microchip Technology offre una vasta gamma di microcontrollori (MCU) - da 8-bit AVR a 32-bit Arm - per supportare le applicazio- ni spaziali. Le MCU SAMV71Q21RT Arm Cortex®-M7 e SAM3X8ERT A rm Cortex-M3 “radiation tolerant” assi- curano elevate prestazioni in termini di DMIPS (Dhry- stone MIPS) e supportano un’ampia gamma di inter- facce di comunicazione, tra cui Ethernet e CAN FD. L’architettura ARM Cortex M7 SoC è stata ampiamente implementata nelle applicazioni automobilistiche con SAMRH71 è il primo microprocessore “radiation tolerant” basato sul core Arm Cortex M7 Il processore spaziale SAMRH707 ELETTRONICA OGGI 512 - SETTEMBRE 2023 47

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