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TECH INSIGHT GREEN ENERGY Grazie alle numerose iniziative in Europa e negli Stati Uniti, l’idrogeno non è più un mito e la visione di Jules Verne di estrarre idrogeno dall’acqua si sta tramutando in una realtà concreta Idrogeno green, dal mito alla realtà Patrick Le Fèvre Chief Marketing and Communication Officer PRBX Estrarre energia pulita dall’acqua è stato un sogno per più di un secolo e molti si ricorderanno il libro scritto da Jules Verne nel 1874, L’isola misteriosa e la sua visione di estrar- re idrogeno dall’acqua, diventando una fonte infinita di energia per il futuro generazioni. Quindi, per 147 anni, l’uso dell’idrogeno civile è stato oggetto di dibattito e non siamo in grado di azzardare un’ipotesi sul numero di ar- ticoli e conferenze a sostegno della nascita dell’idrogeno come indubbia fonte di energia. Per gli ingegneri che si occupano di elettronica di poten- za, proprio come era nella visione di Jules Verne, l’ener- gia dell’idrogeno si ottiene elettrolizzando l’idrogeno e l’ossigeno e quindi dispiegando una cella a combustibile per generare elettricità. In realtà la produzione mondia- le di idrogeno è inferiore al 4%, con oltre il 94% prodotto da risorse fossili, principalmente carbone e gas, e con la produzione da biomasse e altro che rappresenta solo il 2%. Il 70% dell’idrogeno complessivamente prodotto nel mon- do viene estratto dal gas naturalemetano. La sua estrazio- ne utilizza un cosiddetto processo di “steam reforming” in cui viene utilizzato vapore ad alta temperatura (700 °C – 1.000 °C) per produrre idrogeno. Il processo di steam re- forming, se la CO2 non viene catturata è responsabile di elevati livelli di emissioni di gas serra. La quantità di CO2 rilasciata dalla produzione mondiale di idrogeno è stimata in circa 830 milioni di tonnellate di anidride carbonica ri- lasciate nell’atmosfera. È qui che ci si trova oggi, con l’enigma “idrogeno verde - mito o realtà” che alimenta il dibattito. Ma lo scenario sta evolvendo e ci si sta avvicinando sempre di più la visione di Jules Verne. Le diverse sfumature dell’idrogeno Per semplificare la comprensione dei diversi metodi di produzione e del loro impatto ambientale, l’industria ha codificato l’idrogeno per colore. In pratica, vengono comu- nemente utilizzate quattro categorie principali; marrone, grigio, blu e verde. Di tanto in tanto compaiono sottoca- tegorie, ad esempio, l’idrogeno prodotto da elettrolizzato- ri alimentati da centrali nucleari è talvolta indicato come “rosa”, ma questo è più aneddotico che una delineazione di fatto. Idrogeno marrone Il colore marrone è stato assegnato all’idrogeno estratto dal carbone mediante gassificazione. In questo proces- so il materiale a base di carbonio viene convertito in una miscela di monossido di carbonio, idrogeno e anidride carbonica. La gassificazione avviene a temperature mol- to elevate (>700 °C) senza combustione con una quantità ELETTRONICA OGGI 512 - SETTEMBRE 2023 24

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