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secondo luogo, aumenterà il numero di controller per una specifica area del veicolo prima che venga stabilita un’architettura E/E completamente centralizzata in cui il computer centrale del veicolo sarà collegato ai sen- sori attraverso le unità di controllo delle differenti area o zone. Questa evoluzione richiederà anche l’aumento sia della capacità e dell’affidabilità della rete del veicolo sia della complessità del software. Elaborazione edge e centralizzata Con l’introduzione delle nuove architetture E/E, parte dell’elaborazione radar potrebbe essere trasferita dal modulo del sensore radar (edge computing) al control- ler di zona o all’ECU centrale che consentono di ave- re una efficienza di calcolo più elevata. Oggi, l’intera elaborazione radar viene eseguita con “sensori intel- ligenti”, come di seguito mostrato nella figura 4. Ciò significa che un certo numero di moduli radar indipen- denti sono distribuiti intorno al veicolo, ciascuno con Con lo sviluppo delle nuove tecnologie, la distanza di rilevamento dovrebbe estendersi oltre questi limiti. Inoltre, con l’aggiunta del rilevamento della dimensio- ne verticale, si potrà fornire una rappresentazione 3D dell’ambiente circostante molto più completa. In futuro le auto saranno dotate di più moduli radar per passare da una configurazione radar di base che for- nisce una guida autonoma di livello 1 a una più avan- zata che fornisce invece una guida autonoma di livello 4 NCAP (new car assessment program). Presto, sem- pre più veicoli saranno equipaggiati con sensori radar d’angolo affinché le auto del segmento medio potranno raggiungere il livello 2+ di guida autonoma e il livello 4-5 NCAP, mentre quelle del segmento premium po- tranno raggiungere il livello 3-4 di guida autonoma e livello 5 NCAP (Fig. 3). Nuove architetture E/E Tuttavia, il modo in cui verranno gestiti i dati radar dipenderà fortemente dall’architettura dei veicoli. Le attuali tendenze verso un aumento delle prestazioni delle unità di calcolo centrali stanno anche guidando un’evoluzione dell’architettura E/E a bordo del veicolo per il passaggio a un’architettura distribuita. Sebbene la migrazione a un’architettura completamente distri- buita non sarà completata prima del 2030, prima di tale data però appariranno sul mercato delle implementa- zioni parziali. Innanzitutto, alcuni controller verran- no utilizzati per funzioni specifiche come l’ADAS. In COMM RADAR Fig. 3 – Radar automotive per diversi livelli di NCAP e di guida autonoma Fig. 4 – Sensori intelligenti con elaborazione a bordo ELETTRONICA OGGI 511 - GIUGNO/LUGLIO 2023 53

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