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non è possibile compensare la deriva di guadagno (il coefficiente di temperatura della resistenza) e l’of- fset dipendente dal modo comune, il limite inferio- re dell’inaccuratezza della topologia è superiore allo 0,1% sull’intera scala. Amplificatore differenziale discreto L’amplificatore differenziale discreto mostrato in figu- ra 6 respinge il segnale di modo comune mantenendo al tempo stesso il segnale di ingresso differenziale. Il guadagno dell’amplificatore è rappresentato dall’equa- zione 3. Il calcolo dell’intervallo di tensione di modo comune per questa topologia dà ±36 V per un’alimentazione di ±15 V. Questa topologia presenta degli svantaggi simili a quelli della topologia con partitore di resistenze ed è anche peggiore sotto alcuni punti di vista. Il compro- messo più importante è fra impedenza di ingresso e lar- ghezza di banda. Nel caso di un’impedenza a ingresso elevato, l’elevato valore di Rf, unitamente alla capacità di uscita dell’amplificatore, va a limitare sensibilmen- te la larghezza di banda dello stadio. Un’impedenza di ingresso da 1 MΩ e G = 1 porta a una larghezza di banda <10 kHz. Per motivi pratici, l’impedenza di ingresso è solitamente limitata a 1 MΩ.[3] ANALOG AMPLIFIERS Le equazioni 1 e 2 rappresentano rispettivamente i fattori di guadagno G1 e G2. I compromessi posti da questa topologia sono: -- L’intervallo di modo comune rispetto al rumore di ingresso. L’elevato rapporto tra Ri e Rf aumenta l’intervallo di tensione di modo comune, ma attenua il segnale di ingresso e aumenta al tempo stesso il rumore di ingresso quando viene nuovamente amplificato da G2. -- L’impedenza di ingresso rispetto al rumore di ingresso. Un valore elevato di Ri più Rf aumenta l’impedenza di ingresso, ma aumenta anche il rumore di ingresso. Le resistenze di precisione di valore elevato non sono immediatamente disponibili e pongono il limite pra- tico superiore dell’impedenza di ingresso a circa 1 MΩ. G1 = 0,249 e G2 = 4,01 portano a un intervallo di ten- sione di modo comune di ±36 V se si utilizza un’ali- mentazione a 15 V.[2] Il rapporto di reiezione di modo comune (CMRR) di questa topologia è una funzione della precisione delle resistenze, tipicamente nell’intervallo compreso fra 70 e 80 dB. L’offset dipende dal modo comune. Poiché Fig. 7 - Amplificatore differenziale integrato Fig. 6 – Topologia con amplificatore differenziale discreto ELETTRONICA OGGI 509 - APRILE 2023 32

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