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T&M COPPER TEST progetto (come il limite di test errato o un label ID impre- visto) è di grande valore in quanto può essere rettificato nel mentre il lavoro viene completato. Il Project Manager può confrontare i dati ricevuti con la documentazione del progetto come il contratto o il capitolato e approvarli se sono corretti, oppure intraprendere azioni correttive in caso di problemi. L’ovvio vantaggio è che tutti gli erro- ri nella configurazione del progetto verranno rilevati già all’inizio della fase di test. Scoprirli e risolverli solo verso la fine di questa fase sarebbe stato molto più costoso. Valutazione dei requisiti normativi La selezione del corretto limite di prova garantisce che tutte le misurazioni richieste vengano eseguite nell’in- tervallo di frequenza specificato. Se i test venissero ese- guiti con un errato limite, il team potrebbe anche dover tornare sul sito per rifare il lavoro. Ciò potrebbe avere un grave impatto sulla redditività e causare rischi di re- sponsabilità per l’installatore. Oltre a testare in conformità alle specifiche di prova sul campo definite in ISO/IEC 11801 o ANSI/TIA 568, può es- sere altamente auspicabile testare anche parametri ag- giuntivi. Ad esempio, per il corretto funzionamento di Power-over-Ethernet (PoE), è preferibile testare il Resi- stance Unbalance all’interno di un doppino e tra i doppi- ni, sebbene considerato opzionale per il test di conformi- tà dell’installazione. Nel testare Permanent Link, assicurati di utilizzare un Permanent Link Adapter con un puntale completamente conforme a NEXT, FEXT e Return Loss. Quando si testano Modular Plug Terminated links (MPTL), quei collegamen- ti con una spina di terminazione sul campo all’estremità opposta, assicurati che per il collegamento al tester ven- ga utilizzato un Patch Cord Adapter, che corrisponda alla classificazione della spina in fase di test . Non è possibile utilizzare un Channel Adapter perché ignorerà il NEXT accoppiato della spina nell’adattatore di canale. Esecuzione della effettiva certificazione Anche nel caso in cui il Project Manager avesse già confi- gurato il tester, è comunque importante che i tecnici sul campo si prendano il tempo necessario per verificare al- cune delle nozioni di base prima di iniziare a testare: • Stai utilizzando la versione più recente del software del tuo tester? • Il tester sta operando all’interno del suo corretto intervallo di temperature di esercizio? • Il tester è in calibrazione? • Stai utilizzando gli adattatori di prova appropriati che corrispondono alla classificazione dell’installazione? • Il riferimento per i test è stato impostato di recente? Si consiglia di impostare tale riferimento su base regolare e in un momento facile da ricordare (come l’inizio di ogni giornata) • Il completamento di questa semplice lista di controllo prima della certificazione vera e propria eviterà la necessità di replicare i test. Risoluzione dei problemi La procedura migliore per la risoluzione dei problemi consiste nel testare con un tester per cavi che produce informazioni diagnostiche per il collegamento di cablag- gio valutato come “non riuscito” o solo “marginalmente riuscito” (un tipo di risultato questo che viene indica- to come “Pass*”). Tutti i collegamenti devono risultare “pass” prima che un produttore rilasci una dichiarazio- ne di garanzia. Le potenti funzionalità di risoluzione dei problemi in un tester consentono ai tecnici di isolare e risolvere rapidamente i problemi di installazione rispar- miando tempo e, in definitiva, anche costi. Per problemi di più difficile soluzione, i servizi su Cloud La scelta del tipo di cavo corretto, dell’NVP e dei limiti di test è un aspetto di fondamentale importanza ELETTRONICA OGGI 508 - MARZO 2023 62