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In questo articolo, dopo un’analisi delle principali specifiche che determinano le prestazioni degli encoder rotativi, verrà illustrato un innovativo sensore induttivo che permette di ottenere livelli di accuratezza confrontabili con quelli dei suoi equivalenti ottici Rilevamento di posizione induttivo a elevata accuratezza Bryson Barney Product Marketing onsemi Uno degli elementi trainanti della Quarta Rivoluzione In- dustriale (I4.0) in atto è sicuramente la proliferazione di robot e cobot (Fig. 1), finalizzata a migliorare l’efficienza e la sicurezza di realtà industriali sempre più automatiz- zate. Per assicurare un controllo preciso dei vari compiti (task), come il prelievo e il posizionamento di oggetti su una linea di assemblaggio o la protezione dell’operato- re, è richiesta la disponibilità di accurate misure di po- sizione angolare per ogni punto di rotazione. In effetti, l’accuratezza della funzionalità finale di un robot è, in ultima analisi, limitata dall’accuratezza complessiva di ogni singolo giunto mobile. Grazie all’accuratezza che sono in grado di garantire, gli encoder ottici sono soli- tamente utilizzati nelle applicazioni industriali per for- nire la posizione di rotazione. Si tratta in ogni caso di dispositivi costosi, che richiedono un gran numero di componenti e le loro prestazioni sono penalizzate dalla presenza di agenti contaminanti e di vibrazioni, molto comuni in tutti gli ambienti industriali. Gli encoder ro- tativi di tipo induttivo, sicuramente più economici, pur essendo sostanzialmente immuni da questi fenomeni, non sono solitamente in grado di assicurare i livelli di prestazioni tipici degli encoder ottici. Per questo motivo, l’utilizzo degli encoder induttivi è stato finora limitato ad applicazioni nel settore automotive che non richiedono un livello di accuratezza elevato. In questo articolo, dopo un’analisi delle principali specifiche che determinano le prestazioni degli encoder rotativi, verrà illustrato un innovativo sensore induttivo che permette di ottene- re livelli di accuratezza confrontabili con quelli dei suoi equivalenti ottici. Encoder: criteri di scelta Un encoder rotativo misura la posizione angolare di un albero e la converte in un valore digitale. Quando si se- leziona un encoder per una determinata applicazione, i parametri chiave da tenere in considerazione sono i se- guenti: risoluzione (in bit), accuratezza (in arcosecondi), ripetibilità, latenza, velocità (in rpm) e dimensioni del sensore (diametro in mm). La comprensione dei diffe- renti compromessi tra le varie tecnologie utilizzate per la realizzazione degli encoder rappresenta un valido ausilio per il processo di selezione. Risoluzione: la risoluzione è determinata dal numero to- tale di codici di posizione per una rivoluzione completa. Fissato un numero finito di codici per una rotazione, la variazione dalla lettura da una posizione a quella imme- diatamente successiva rappresenta la più piccola varia- zione di posizione rilevabile. La risoluzione di un enco- der assoluto è solitamente espressa in bit. Un malinteso COMPONENTS POSITION SENSING ELETTRONICA OGGI 508 - MARZO 2023 57
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