EO_506
EO LIGHTING - NOVEMBRE/DICEMBRE 2022 XIX DLP TECHNOLOGY livello di carburante nel serbatoio/l’autonomia e così via da uno specchietto retrovisore laterale. L’illuminazione al suolo presenta ulteriori funzionalità migliorate per permettere alle auto di comunicare con conducenti e pedoni, tra cui l’illuminazione in curva e in retromarcia, la personalizzazione del veicolo e gli indicatori di parcheggio. I sistemi di illuminazione dinamica al suolo permettono di proiettare immagini ad alta risoluzione per una comunicazione più chiara e una guida più sicura. Questi sistemi, inoltre, devono essere sufficientemente compatti e discreti (circa 50 mm di lunghezza e 25 mm di larghezza e altezza) per poter essere montati in posizioni come l’interno delle portiere, in specchietti retrovisori laterali, integrati nel paraurti anteriore o posteriore oppure nei fari anteriori o nelle luci posteriori. La capacità della tecnologia DLP di proiettare contenuti dinamici al suolo o su altre superfici intorno a veicolo offre una gran varietà di vantaggi, tra cui la possibilità di comunicazione tra veicoli e pedoni e la trasmissione di messaggi più complessi e intuitivi per avvertire i veicoli circostanti delle intenzioni di un conducente. Breve storia dell’illuminazione per autoveicoli I sistemi di illuminazione per autoveicoli hanno visto numerosi miglioramenti negli ultimi decenni, in particolare modifiche all’illuminazione posteriore, laterale e anteriore incentrate sulle tecnologie di illuminazione. Le sorgenti luminose per i fari anteriori si sono sviluppate passando dalle lampadine alogene al tungsteno alle lampadine a scarica ad alta intensità, fino ai LED a luce bianca ad alta potenza, con caratteristiche migliorate in termini di flusso luminoso, efficienza e maggiore durata. Molti fari anteriori sfruttano una configurazione a sorgente luminosa integrata con lente riflettente e sistema di lenti che permette di svolgere le funzioni di abbagliante, abbagliante e antinebbia. Una struttura simile è adottata nei fanali posteriori per offrire più funzionalità di segnalazione insieme a luci retronebbia. Ulteriori luci montate sul veicolo comprendono le luci per specchietti laterali con indicatori di direzione ridondanti e illuminazione notturna, oltre alla terza luce freno montata in alto (CHMSL, Center High-Mounted Stop Lamp). Il campo dell’illuminazione supplementare dei veicoli include inoltre ulteriori possibilità di personalizzazione, come l’illuminazione del logo della casa automobilistica e addirittura la proiezione di luci con il logo poste all’interno delle portiere. I sistemi di illuminazione per automobili devono seguire le normative della National Highway Traffic Safety Administration o della Commissione Economica per l’Europa per la standardizzazione dei dispositivi di segnalazione e riflettenti. I requisiti di sicurezza per i fari anteriori si sono fatti inoltre sempre più severi, con disposizioni obbligatorie in merito alla forma delle luci e precise indicazioni di fotometria. I progettisti devono soddisfare questi requisiti, seguendo al tempo stesso il profilo del veicolo previsto dal costruttore, per motivi sia pratici che decorativi. La tecnologia DLP è in grado non soltanto di contribuire a soddisfare queste esigenze con relativa facilità aggiungendo alla sorgente luminosa un dispositivo digitale a microspecchi (DMD), ossia un array riflettente con sistema microelettromeccanico programmabile, ma permette anche di migliorare ulteriormente la funzionalità complessiva dei fari. Tecnologia DLP: uno sguardo d’insieme La tecnologia DLP è in grado di visualizzare contenuti dinamici utilizzando i DMD, che contengono fino a 8,3 milioni di microspecchi che commutano fra due posizioni per correggere la direzione della luce incidente in base a un input elettrico (Fig. 1), nonché di svolgere le successive fasi di elaborazione dell’immagine e memorizzazione e fornire la sorgente luminosa e l’ottica di proiezione necessarie per gestire il sistema e visualizzare i contenuti dinamici. I DMD replicano i disegni attraverso la commutazione Fig. 1 – La tecnologia DLP prevede il controllo ad alta velocità di milioni di microspecchi per immagini ad alta risoluzione
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz