EO_506

ELETTRONICA OGGI 506 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2022 62 T&M 5G NETWORKS Fig. 8 – Test Case di applicazioni Master/Slave Fig. 9 – Schermata dei risultati OWD Equipment (UE), ovvero smartphone, tablet e così via. È consentito un massimo TE di 1,5 microsecondi tra il PRTC e l’UE, quindi la rete verso l’apparecchiatura ra- dio deve supportare un massimo di 1,1 micro secondi. Il diagramma sopra mostra come il TE budget viene for- nito attraverso la rete. La misurazione Over the Air del TE fornirà un TE totale per l’installazione. Tuttavia, per una gestione sicura di TE, è necessario testare con apparecchiature che emu- lano componenti integrali della rete. Sync Test Il test della sincronia nelle reti mobile di backhaul ri- chiede apparecchiature di test con una sorgente di clock interna, che sia disciplinata da GNSS e accurata a un li- vello di nanosecondi. Il metodo usuale utilizzato è un oscillatore al rubidio o al cesio. Il tester deve quindi emulare l’apparecchiatura di rete per testare le funzio- ni di sincronizzazione Sync E e PTP in entrambe le mo- dalità, master e slave (Fig. 8). Nel Test Case “A” l’apparecchiatura di prova, con una porta, emula il Grand Master Clock, misurando con- temporaneamente le prestazioni di sincronizzazione del dispositivo/rete, con la sua seconda porta che agisce in modalità Slave. Se questi punti sono ampiamente se- parati, è possibile utilizzare due tester, con entrambi gli strumenti sincronizzati con GNSS. Il Test Case “B” mostra entrambe le porte impostate per emulare il Grand Master, che può essere utile du- rante l’installazione di rete, o in un laboratorio, dove non è possibile avere facilmente accesso a un Primary Reference Clock. Una volta completata l’installazione della rete e forni- ta la sincronizzazione temporale dal Grand Master, la sincronizzazione deve essere testata in tutta la rete, verificando prima che vengano inserite le impostazioni corrette per il Grand Master. I processi di time manage- ment vengono quindi testati per determinare il corretto funzionamento e la Frequenza, la Fase e Tempo vengo- no sincronizzati in base agli standard. Questo può esse- re visto nel Test Case “C”. OWD Per effettuare misurazioni di sincronizzazione, il tester emula un clock Slave, consentendo al clock di sistema di fungere da Master. Il tester calcola la differenza di tempo tra il messaggio PTP inviato e quello ricevuto da marcature temporali accurate incluse nei pacchetti PTP. Questo può essere osservato come One-Way-Delay (OWD). L’OWD in tempo reale viene calcolato per ogni messag- gio di sincronizzazione, follow-up e delay Request. Il risultato mostrato è relativo a una frequenza di ripe- tizione PTP tipica di 16 volte al secondo e tracciato nel tempo. Il processo PTP viene completato più volte ogni secondo. La frequenza di ripetizione è comunemente 16, ma può essere impostata in modo diverso. Nella schermata del tester riportata in figura 9, la linea rossa mostra il valore massimo osservato nei sedici ci- cli PTP, la linea verde mostra quello minimo e la linea gialla invece è la media calcolata per tutti i sedici cicli durante quel secondo. I risultati sono registrati e pos- sono anche essere esportati in formato CSV per ulterio- ri analisi.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz