EO_506

ELETTRONICA OGGI 506 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2022 50 DIGITAL SPACE ICS Eseguendo lo stack software di Klepsydra sul processore LS1046-Space, è possibile ottenere una riduzione del 50% del carico della CPU. Ciò si combina con una capacità di elaborazione complessiva triplicata e con una drastica riduzione della latenza. Le prestazioni del software sono state misurate utilizzando l’intelligenza artificiale per identificare i punti di interesse all’interno delle immagini raccolte e per il rilevamento delle nuvole. Quest’ultimo algoritmo è un ambito di ricerca molto importante, in quanto può determinare se la copertura nuvolosa è troppo elevata per rendere le immagini raccolte degne di essere inviate indietro. Tra le numerose applicazioni di osservazione della Terra che possono essere affrontate con questa tecnologia ci saranno il monitoraggio della deforestazione o dell’urbanizzazione, l’agricoltura intelligente, il rilevamento delle nuvole, così come la registrazione dei movimenti dei ghiacciai, l’esame delle inondazioni e degli incendi, il monitoraggio delle attività militari, ecc. Potrebbe anche essere utilizzata per fornire un sistema di allerta precoce in caso di eventi potenzialmente disastrosi, come ad esempio gli tsunami. L’applicazione dei principi dell’edge-based computing alle apparecchiature dislocate nello spazio consentirà di attenuare i problemi legati alle limitazioni della larghezza di banda in downlink, consentendo di trasmettere solo i dati che sono realmente rilevanti. Sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale per eseguire l’elaborazione alla fonte, si otterrà unflusso di lavoromolto più efficiente e si potranno prendere decisioni le migliori decisioni. Sebbene per i processori spaziali l’affidabilità sia sempre stata prioritaria rispetto alle prestazioni, oggi sono necessarie entrambe, contemporaneamente. Le innovazioni come quelle descritte sopra, stanno portando le capacità di elaborazione dei sistemi terrestri alle applicazioni spaziali. Grazie alla collaborazione tra Teledyne e2v, Klepsydra e Beyond Gravity, sarà possibile sviluppare una nuova generazione di satelliti e veicoli spaziali. Questi dispositivi disporranno della potenza di elaborazione necessaria per eseguire complessi algoritmi di intelligenza artificiale e ciò comporterà livelli più elevati di autonomia per prendere decisioni sui dati di imaging acquisiti, in modo tale che le operazioni possano essere condotte in modo più efficiente e senza gravare eccessivamente sulla capacità di larghezza di banda o sulle riserve di energia.

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