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ELETTRONICA OGGI 505 - OTTOBRE 2022 61 T&M RACK SUPPLIES Scelta dell’alimentatore a rack Al giorno d’oggi, gli alimentatori a rack sono ancora popolari e utilizzati principalmente nella tecnologia IT. Sono utilizzati per montare attrezzature IT come server e switchdi rete. Le aziende specializzate inapparecchiature di prova sono anche grandi utilizzatori di alimentatori a rack. Ci sono alcuni fattori importanti da considerare nella scelta dell’alimentatore più adatto per il proprio sistema di test: 1. Dimensioni dell’unità rack Prima di decidere le dimensioni, è necessario considerare tutto ciò che dovrà essere installato nel rack e, se possibile, prevedere uno spazio aggiuntivo per eventuali espansioni future. Inoltre è necessario accertarsi che tutti gli apparati di test che verranno installati siano conformi alle norme. Ci sono diversi tipi di alimentatori per il montaggio su rack, alcuni sono a pavimento mentre altri sono compatti. Gli armadi rack sono versatili e forniscono soluzioni specifiche per diverse applicazioni. 42U, 45U e 48U sono altezze comuni per i rack a pavimento e contenitori rack, con opzioni su misura fino a 58U, dove U equivale a 1,752 pollici. Di solito, la loro larghezza varia da 19 pollici a 24 pollici (45-60 cm). Ma sono disponibili involucri più ampi per ospitare il cablaggio senza bloccare il flusso d’aria. Questo è particolarmente importante se il sistema opera in un ambiente che non prevede una regolazione della temperatura. Il rack standard misura 19 pollici e 42U. Il coefficiente di carico del rack (load rating), o la sua capacità in peso, indica il peso che il rack è in grado di sostenere in modo sicuro. È necessario sommare i pesi di tutto ciò che si vuole mettere sul rack, aggiungendo un ulteriore margine di sicurezza in modo da considerare eventuali oggetti aggiuntivi. In caso di spostamenti regolari del carico, bisogna individuare il coefficiente di carico dinamico o di rotolamento e il coefficiente di carico fisso o statico. Infine, è necessario assicurarsi che la profondità del rack sia sufficiente per poter ospitare sia l’apparecchiatura sia il relativo cablaggio. Bisogna tener conto del raggio minimo di curvatura dei cavi che verranno usati, così come della profondità del connettore. Un cavo con un raggio di curvatura eccessivo è sottoposto ad uno stress eccessivo, che potrebbe causarne la rottura prima del previsto. Misure di unità rack: un breve ripasso • Altezza del rack del server – quando si acquistano i rack per un data center, la misura standard del rack è compresa tra 42U a 48U. Queste dimensioni sono convenzionali perché sono abbastanza grandi da consentire l’espansione e abbastanza piccole da permettere un facile accesso alle apparecchiature. Diffusi sono anche i rack da 22U e 27U (“half-rack”). • Larghezza del rack del server – 19 pollici è la larghezza standard del rack del server più comune. La larghezza di montaggio della maggior parte delle apparecchiature montate su rack, in particolare i server, è di 19 pollici misurati da un foro all’altro. • Profondità del rack per server – i rack per server sono disponibili in una varietà di profondità, che vanno da 0 a 50 pollici, ma le profondità più tipiche sono 24 e 48 pollici. Un rack da 24 pollici è ideale per immagazzinare apparecchiature di rete, pannelli di interconnessione. apparecchiature AV e altri oggetti simili. 2. Raffreddamento e temperatura È fondamentale selezionare un alimentatore senza ventole o aria condizionata forzata in quanto può essere difficile installare un impianto ed eventualmente individuare un potenziale problema. L’intervallo di temperatura operativo standard deve essere definito quanto meno per verificare che l’alimentatore sia valido. Poiché le guide DIN sono spesso piccole, i loro sistemi sono frequentemente ubicati sulla piastra posteriore, in grado di proteggerli in presenza di condizioni ambientali difficili. Anche se la procedura non causa un’interruzione dell’alimentazione, ciò potrebbe ridurre il tempo necessario per completare la procedura, specialmente se è surriscaldato. Di conseguenza, molte fonti di alimentazione AC/DC sono progettate per proteggere dalle condizioni ambientali, dal raffreddamento, dalla mobilità del sistema e dalla gestione dei cavi.

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