EO_505

ELETTRONICA OGGI 505 - OTTOBRE 2022 29 TECH INSIGHT POWER SUPPLIES Se la rimozione dei tatuaggi sembra aneddotica, da quella prima applicazione i laser medici hanno trovato la loro strada in una grande varietà di applicazioni mediche e senza nominare tutti, ci sono molti esempi di trattamenti laser in oftalmologia, oncologia e altre forme di chirurgia di cui tutti abbiamo beneficiato o di cui abbiamo sentito parlare. Quando un’alimentazione rende possibile l’emissione di luce Se la natura della sorgente laser è specifica per il trattamento mirato, vale a dire che genera un’emissione di luce nell’intervallo da 193 nanometri (Excimer ArF) a 10.600 nanometri (CO 2 ) (Figura 03) e impulsi da 5 nanosecondi a 1 millisecondo, hanno tutti qualcosa in comune: un’alimentazione. Oltre ad alimentare i sistemi di elaborazione embedded e altre apparecchiature elettroniche, i laser medici richiedono sistemi di alimentazione molto specifici in grado di fornire un’energia di picco elevata e ripetitiva (tensione o corrente), in modo sicuro e affidabile. In funzione dell’applicazione finale, ogni tipo di laser richiede un diverso tipo di alimentazione che può variare da un generatore di corrente per i laser a diodi a onda continua, a complesse soluzioni di potenza nel caso dei laser a gas o delle pompe a lampada che utilizzano lampade flash come generatore di luce. Potremmo probabilmente identificare tanti alimentatori quanti sono i tipi di laser usati in ambito medico, anche se come produttore di alimentatori semplifichiamo a due: • Tipi a corrente costante per alimentare il tipo di laser a diodo ad emissione luminosa (LED) • Tipi ad alta tensione per alimentare lampade flash e tubi a scarica. Alimentazione dei laser a LED Originariamente limitati nella loro potenza, i laser a diodi non erano molto comuni nelle applicazioni mediche: tuttavia con lo sviluppo di una vasta gamma Fig. 2 – Primo piano della rimozione del tatuaggio laser dalla mano di una donna (Fonte: PRBX / Shutterstock / UvGroup)

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz