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Il test dei defibrillatori I defibrillatori svolgono un ruolo importante nell’attua- zione delle misure necessarie per il successo della ria- nimazione cardiopolmonare (RCP). Grazie ai progressi tecnologici, i soccorritori sono ora in grado di fornire solu- zioni che possono ridurre il numero di casi potenzialmen- te fatali. I DAE migliorano anche i risultati di recupero in caso di arresto cardiaco extraospedaliero (OHCA) e si pos- sono trovare in svariati luoghi pubblici in tutto il mondo per l’utilizzo da parte dei non addetti ai lavori. I set di test per defibrillatori ad alte prestazioni di Gos- sen Metrawatt e distribuiti in Italia da GMC Instruments sono in grado di analizzare con precisione livelli di energia compresi tra 0 e 360 J per tutte le forme d’onda monofa- siche, bifasiche, standard e pulsanti attraverso un carico fisso non induttivo di 50 Ω e possono ospitare carichi va- riabili esterni, se necessario. Sul display è possibile visualizzare i parametri E (energia in J), Vp (tensione di picco in V), Ip (corrente di picco in I) e t (durata dell’impulso in ms). Non è necessario alcun oscil- loscopio per visualizzare le forme d’onda acquisite. I tempi di sincronizzazione cardiaca del defibrillatore pos- sono essere misurati in ms con gli analizzatori. Il defibrillatore si sincronizza con l’onda R dell’ECG. È possibile variare la frequenza cardiaca; viene misurata la temporizzazione dell’onda R sincronizzata e l’impulso di energia erogato. La registrazione del recupero della batteria è richiesta dal- la norma IEC 60601-2-4. SECULIFE DF PRO è dotato di una funzione cronometro per la determinazione della durata del tempo di ricarica, che in genere è impostata sulla cari- ca massima. Il tempo di carica viene misurato dall’attiva- zione del ciclo di carica sul defibrillatore fino alla scarica dell’energia attraverso il carico dell’analizzatore. Gli strumenti sono in grado di simulare le aritmie cardia- che tramite i carichi di prova, consentendo così a un DAE di analizzare e distinguere un ECG defibrillabile da un ECG non defibrillabile; l’AED scarica quindi l’energia attraver- so il carico di prova. Simulazione di un ECG Gli analizzatori presentano un intervallo classificato di simulazioni ECG. È possibile simulare facilmente i ritmi sinusali, le aritmie ventricolari, la conduzione e le aritmie atriali, le curve del pacemaker e le curve di alimentazione. Gli analizzatori visualizzano ciascuna curva ECG sullo schermo, quindi non è necessario consultare i manuali di istruzioni per determinare la forma delle curve. Sono disponibili para- metri regolabili per verificare le capacità di monitoraggio del paziente del defibrillatore. Tali parametri includono: • Ampiezza • Frequenza • Frequenza del battito cardiaco • Rumore Misura del pacemaker transcutaneo Le forme di pulsazione utilizzate dai produttori di pa- cemaker variano da marca a marca. Gli analizzatori di defibrillatori SECULIFE (Fig. 12) coprono gli algoritmi di numerosi produttori per misurare correttamente la cor- rente erogata dai pacemaker. Nella modalità pulsazioni del pacemaker, è possibile visualizzare sullo schermo la frequenza cardiaca in ppm, l’ampiezza dell’impulso in ms, la corrente di picco in mA e l’energia in mJ. È inol- tre possibile visualizzare una rappresentazione grafica dell’impulso. La stimolazione può essere erogata a un carico fisso e non induttivo da 50 Ω (ingresso di defibrillazione) o a un cari- co variabile (ingresso del pacemaker). Periodo refrattario Il periodo refrattario del pacemaker (PRP) è la quantità di tempo in cui l’impulso di stimolazione viene ritardato dal pacemaker a causa di un segnale di depolarizzazione dei ventricoli (QRS) in ingresso. Test di sensibilità Il test di sensibilità aumenta l’ampiezza della simulazione dell’onda R finché il pacemaker sottoposto a test non rileva la simulazione e blocca l’uscita. I pacemaker in modalità a richiesta non erogano impulsi quando viene rilevata una frequenza cardiaca superiore alla frequenza di stimolazio- ne selezionata. I defibrillatori sono dispositivi medicali pericolosi che comportano sicuramente un certo livello di rischio. I test di sicurezza e le prestazioni del defibrillatore condotti re- golarmente migliorano la sicurezza del paziente e consen- tono di ottenere dispositivi che soddisfano le specifiche del produttore, sono accurati e soddisfano lo scopo previsto. Fig. 12 – Le soluzioni SECULIFE DF BASE e SECULIFE DF PRO EO MEDICAL - SETTEMBRE 2022 XXX Medical
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