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FLEXIBLE PRINTED CIRCUITS cazione “da bobina a bobina” brevettato Improved Har- ness Technology (IHT) di Trackwise , attuato mediante macchine all’avanguardia e software personalizzato, consente di produrre dispositivi di interconnessione di lunghezza pressoché illimitata (Fig. 1), utilizzabili per le applicazioni più difficili in apparecchi di grandi dimen- sioni, come scanner per l’intero corpo e robot industriali. Numerosi produttori di dispositivi medici hanno già scelto per i cateteri circuiti stampati flessibili prodotti tramite il processo IHT. Altri strumenti medici in cui gli FPC trovano applicazione sono gli endoscopi e dispositivi correlati, come i prodotti emostatici, che vengono fatti passare attraverso l’endoscopio per cauterizzare tessuti sanguinanti o trattare tumori e polipi di ridotte dimen- sioni. Tali strumenti richiedono varie proprietà – spes- sore minimo, flessibilità, affidabilità, resistenza elevata e biocompatibilità. Come si può leggere nel Journal of the American Heart Association, importanti progressi nello sviluppo di cateteri, endoscopi e altri apparecchi medici stanno “ consentendo al medico di condurre la proce- dura in modo che l’anatomia del paziente sia di ausilio anziché di ostacolo ”. Grazie alla possibilità che offre di integrare compo- nenti elettronici nel dispositivo di interconnessione, il processo IHT consente di realizzare nuove funzionalità intelligenti in dispositivi medici quali endoscopi e ca- teteri. Questa tipologia di strumenti rende possibile la chirurgia mininvasiva, che permette di ridurre il tempo d’intervento sul paziente e il trauma da questi sofferto, i rischi chirurgici e i tempi di guarigione. Tradizional- mente, questi strumenti sono stati impiegati per il dre- naggio di fluidi corporei, la somministrazione interna di farmaci o l’anestesia localizzata a una specifica giun- zione nervosa, oltre che a essere di ausilio in esami qua- li l’angiografia e consentire procedure chirurgiche quali l’angioplastica e interventi cardiaci. È possibile incorporare dispositivi di dimensioni ri- dottissime, come luci e videocamere miniaturizzate, per aiutare gli operatori a visualizzare la procedura e come questa procede. Integrare questi dispositivi, ol- tre ai connettori miniaturizzati di alimentazione e dei segnali, in uno strumento il cui diametro complessivo in genere è compreso fra 1,6 e 2,3 mm, presenta diver- si problemi per le tecniche convenzionali di cablaggio. I dispositivi di interconnessione FPC semplificano la progettazione e la fabbricazione, consentendo di sce- glierli esclusivamente sulla base delle proprietà elettri- che, indipendentemente dalla resistenza meccanica. Il processo IHT di Trackwise rende possibili dispositivi di interconnessione di qualsiasi lunghezza e quindi mette in grado i progettisti di evitare l’utilizzo di giunzioni e connessioni che altrimenti potrebbero compromettere Fig. 2 – Scanner per RM dell’intero corpo EO MEDICAL - SETTEMBRE 2022 XIX

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