EO_504

ELETTRONICA OGGI 504 - SETTEMBRE 2022 22 di veicoli. Il chip era identificato dalla sigla MC14460 e l’algoritmo è ancora oggi comunemente utilizzato, seb- bene il chip in questione sia stato ritirato dal mercato da molto tempo. La successiva innovazione di rilevo per quanto riguarda il controllo della velocità di crociera è stato il control- lo di tipo adattativo, che ha fatto la sua apparizione sul mercato all’inizio degli anni 90. Questo tipo di control- lo fu inventato da William Chundrlik e Pamela Labuhn (Steinken, 2020). Il sistema operava in maniera simile a quella di un normale controllo della velocità di crocie- ra ma utilizzava un telemetro (un sensore per il rileva- mento della distanza) per consentire al veicolo di ral- lentare quando si trovava dietro ad auto più lente, pur mantenendo il controllo della velocità. Il primo sensore realizzato utilizzava laser, ma altre soluzioni prevedevano altri tipi di sensori come radar, LiDAR e tele- camere. Sistema ABS Anche la storia dei sistemi ABS (An- ti-lock Braking System), che hanno origine nel campo dell’aviazione, offre spunti interessanti. Come il controllo della velocità di crociera, anche l’ABS è stato inizialmente concepito come sistema meccanico (Sconosciuto, Wikipedia 2021). Nel 1920, Gabriel Voisin, un pionie- re nel campo delle automobili e de- gli aeroplani, iniziò a progettare e fare esperimenti con sistemi mec- canici ABS per aeroplani. Il sistema messo a punto utilizzava un volano che girava con la ruota e controllava la valvola idraulica del sistema frenante. Nel momento in cui ruota e volano ruotavano alla medesima velocità, il sistema rilasciava il freno. Nel caso la ruota rallentasse improvvisamen- te, come accade nel caso di slittamento, il volano con- tinuava a girare a una velocità superiore e questa dif- ferenza di rotazione relativa apriva la valvola del freno idraulico, facendo così ruotare di nuovo lo pneumatico. Questo sistema riduceva la distanza di frenatura fino al 30% e rendeva possibile il volo in condizioni altrimenti precluse per gli aerei privi di tale sistema. La riduzione dello slittamento ottenuta contribuiva inoltre a ridurre in modo significativo l’usura degli pneumatici. Oltre agli aeroplani, la moto Royal Enfield Super Meteor è stata la prima a sperimentare il sistema ABS. Di tipo completamente meccanico, il sistema aveva dimostra- to di poter ridurre sensibilmente gli slittamenti della moto, una delle cause di incidenti più comune. Sfortu- natamente l’idea fu abbandonata perché l’allora diret- tore tecnico reputava questo sistema privo di qualsiasi valore. Un altro sistema, anch’esso completamente meccanico, fu sperimentato per un breve periodo negli anni 60 sui modelli Ferguson P99, Jensen FF e Ford Zodiac a trazio- ne integrale. Questo sistema, inaffidabile ed eccessiva- mente costoso, non riscosse alcun successo commercia- le. Il primo sistema ABS completamente elettronico fu svi- luppato verso la fine degli anni 60 ma non per i veicoli, bensì per il Concorde. Questo aereo di trasporto super- sonico, frutto di sviluppi tecnici innovativi, aveva at- tirato su di sé l’attenzione di tutto il mondo. Il Concorde aveva biso- gno di una pista molto lunga per decollare e atterrare e la presenza del sistema ABS era necessaria per evitare lo scivolamento fuori pista in caso di incidente o per altri mo- tivi, oltre che per il funzionamento in condizioni normali. La velocità di decollo del Concorde era di 250 nodi, molto superiore rispetto alla velocità degli aerei commerciali sia di quei tempi sia odierni (Scono- sciuto, Heritage Concorde, 2021). Un mancato decollo su una pista bagnata poteva risultare pericoloso senza un sistema frenante ABS. Il modello Chrysler Imperial del 1971 fu il primo veicolo di serie do- tato di sistema ABS elettronico. La società Bendix lo brevettò nel 1970 e Chrystel denominò tale sistema “Sure Brake” (freno sicuro), comunemente noto come “anti-slittamento” (Schafer, 1971). Poiché il sistema si era dimostrato affidabile, gli altri costruttori iniziarono a adottarlo, ciascuno introducendo le proprie versioni. Sfortunatamente per Bendix, il riconoscimento ufficiale per il moderno sistema ABS fu assegnato a Mario Palaz- zetti del Centro Ricerche FIAT. Palazzetti migliorò que- sto sistema e più tardi gli fu assegnato il soprannome di “Mr. ABS”. Bosch Mobility Solutions acquistò il sistema di Palazzetti, rinominandolo ABS, e continuò a miglio- rarlo per i veicoli di serie finchè non diventò una carat- teristica standard (Sconosciuto, Did You Know Cars). Il sistema ABS è così diventata una funzionalità di se- rie per tutti i costruttori di automobile e la quasi totalità TECH INSIGHT ADAS SYSTEMS Il modulo per il controllo della velocità di crociera di GM introdotto nel 1996 (fonte: LS Engine DIY) in cui viene mostrato l’azionamento elettrico per il controllo del cavo dell’acceleratore, usato al posto dei precedenti sistemi basati sul vuoto

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