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EO LIGHTING - GIUGNO/LUGLIO 2022 XXXI IMAGE PROCESSING Verso la Computer Vision L’essere umano, grazie al progredire della tecnologia, si è posto da tempo l’obiettivo di rendere più intelligenti i dispositivi elettronici, utilizzando tecniche di Machi- ne Learning e Intelligenza Artificiale, per poter risolvere problemi complessi e concreti. Tra questi, una parte im- portante è composta dalla branca dell’identificazione ed elaborazione delle immagini. In particolare, l’uomo si è chiesto se fosse possibile trattare le immagini acquisite da un sensore elettronico non solo come un mero segna- le in 2D (quindi un array di pixel da poter semplicemente visualizzare), ma anche come estrapolare delle informa- zioni (caratteristiche o feature) sul contenuto delle imma- gini stesse, e come poterle manipolare per migliorarne la qualità. Dai primi studi concreti, risalenti ai primi anni 2000 (quando i computer hanno cominciato ad avere più poten- Identificazione ottica ed elaborazione delle immagini Davide Di Gesualdo Tutto ciò che ci circonda e che possiamo percepire non è altro che un segnale variabile nel tempo: la sensazione tattile del caldo, il gusto dolce o amaro, il suono proveniente da un altoparlante, sono tutti segnali che il nostro corpo è in grado di intercettare e interpretare. In base alla natura di tale segnale, i trasduttori presenti nel corpo umano riescono quindi a codificare l’informazione presente nel segnale, pronta per essere elaborata in maniera automatica dagli organi nervosi. Anche le immagini, ovviamente, non fanno eccezione: sono segnali in 2D/3D che i nostri occhi (sensori e trasduttori) riescono a catturare e inviare al cervello, per essere elaborati

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