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EO LIGHTING - GIUGNO/LUGLIO 2022 XX Lighting Fig. 2 – Il sistema Kyumatic permette di ridurre drasticamente il ciclo di sviluppo Fin dal 2016 la società ha provveduto a migliorare que- sta piattaforma AI che ora è denominata Kyumatic (Fig. 1). Quest’ultima è in grado di effettuare in tempi brevi lo screening di milioni di molecole per individuare i miglio- ri candidati per le applicazioni OLED, con particolare ri- ferimento ai materiali emissivi con caratteristiche TADF (Thermally Activated Delayed Fluorescence). Kyumatic è un sistema informatico per la ricerca di nuovi materiali completamente integrato composto da: 1. Sistema per il calcolo chimico quantistico basato su cloud 2. Sistema di previsione basato sull’intelligenza artificiale 3. Sistema per la simulazione del dispositivo 4. Sistema per la gestione dei dati che include misure spe- rimentali e proprietà intellettuali L’uso di Kyumatic ha permesso a Kyulux di accelerare note- volmente il processo di sviluppo. Un’idea di un ricercatore si è trasformata in una serie di molecole candidate attra- verso il processo di screening virtuale di Kyumatic nel giro di pochi giorni senza praticamente alcun intervento uma- no. Solo alcune molecole sono state alla fine sintetizzate e valutate, per essere successivamente applicate a un di- spositivo OLED reale che è stato sottoposto a test esaustivi. L’intero ciclo, dall’idea al dispositivo reale, ha richiesto solo un paio di mesi, un tempo decisamente inferiore ri- spetto a quello del tradizionale ciclo di sviluppo dei mate- riali (Fig. 2). Oltre a ciò, tutti i dati sperimentali vengono inviati a Kyumatic, divenendo così parte di un dataset che permette di migliorare il modello previsionale utilizzato nel processo di screening. GLI OLED IN PILLOLE Con il termine OLED (Organic Light Emitting Diode) si identifica una tecnologia per l’emissione della luce realizzata ponendo una serie di film sottili organici tra due conduttori. Nel momento in cui viene applicate una corrente elettrica, viene emessa una luce. Questa tecnologia consente di realizzare display a colori con la caratteristica di emettere luce propria, non dovendo quindi ricorrere a componenti aggiuntivi per essere illuminati (gli LCD, ad esempio, usano una fonte di luce esterna per poter essere illuminati). Il fatto che i display OLED possano emettere luce propria consente di realizzare display più sottili e anche pieghevoli (display flessibili), che richiedono minori quantità di energia per funzionare. Ampiamente utilizzati in smartphone, computer, apparecchi televisivi e console per videogame portatili e numerosi altri dispositivi con display a schermo piatto, gli OLED garantiscono immagini di elevata qualità. Grazie al ridotto numero di sostanze tossiche utilizzate per la loro realizzazione, gli OLED emettono meno inquinanti in ambienti chiusi e risultano pertanto più sostenibili, anche in virtù del loro maggior tasso di riciclo.

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