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ELETTRONICA OGGI 503 - GIUGNO/LUGLIO 2022 45 TECH FOCUS WEARABLES si è trasformato in una sorta di “clinica personalizzata”. Molti smart watch integrano ora cardiofrequenzimetro (alcuni anche approvati dalle competenti Autorità Sanitarie) utile per rilevare anomalie come la fibrillazione atriale, una delle cause principali degli ictus. Al crescere del grado di sofisticazione, è molto probabile che la percentuale di consumatori che utilizzerà gli smart watch per la gestione di condizioni croniche o per rilevare sintomi di malattie potenzialmente serie è destinata ad aumentare. La pandemia ha messo in rilievo l’utilità degli smart watch per il monitoraggio della salute. Al diffondersi della pandemia di COVID-19 sono apparsi sul mercato smart watch in grado di rilevare la saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2), un sintomo pericoloso non rilevabile senza gli stumenti adatti. L’innovazione nel settore degli smart watch è senza dubbio stimolata dai progressi nel campo dei sensori e dei semiconduttori e dall’utilizzo sempre maggiore dell’intelligenza artificiale. Alcuni smart watch, ad esempio, dispongono ora di sensori ottici che misurano continuamente la variazione della composizione e del volume sanguigno utilizzando la fotopletismografia (PPG). Gli algoritmi, generati e continuamente migliorati grazie all’uso dell’apprendimento automatico, utilizzano i dati provenienti da questi sensori per fornire informazioni dettagliate circa i livelli di attività dell’utilizzatore, lo stress, eventuali anomalie del pattern cardiaco e così via. I cerotti intelligenti invece sono solitamente oggetti piccoli e discreti che si applicano direttamente sulla pelle di una persona. Alcuni di questi cerotti “minimamente invasivi” utilizzano aghi microscopici che penetrano, in maniera ovviamente indolore, nella pelle per agire alla stregua di biosensori e talvolta somministrare farmaci. A differenza degli smart watch, che forniscono una grande quantità di dati e informazioni dettagliate sullo stato di salute, i cerotti intelligenti sono invece progettati per adempiere a un singolo scopo, come il monitoraggio del diabete o appunto la somministrazione di farmaci. Fig. 1 – Andamento del mercato dei dispositivi indossabili per il monitoraggio dello stato di salute e della forma fisica Fig. 2 – I principali risultati del sondaggio condotto da Deloitte

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