EO_503

ELETTRONICA OGGI 503 - GIUGNO/LUGLIO 2022 30 ANALOG ANALOG DESIGN muovere un cursore. Una volta specificata la risposta in frequenza desiderata, il tool visualizza automaticamente il circuito in grado di fornire una tale risposta (Fig. 3). Quindi non è più necessario che il progettista si preoccupi di far corrispondere manualmente le funzioni di trasferimento con le tabelle dei differenti tipi di filtri. Poiché vengono forniti anche i valori dei componenti del circuito, il progettista non deve eseguire alcun tipo di calcolo matematico. Il tool in questione mette a disposizione non solo un modello di circuito “ideale” ma consente anche al progettista di specificare le tolleranze dei componenti, in modo da consentire a quest’ultimo di farsi un’idea circa le prestazioni reali del circuito. Esso fornisce inoltre i file SPICE funzionali (per cui non è richiesto il debug) per consentire una simulazione semplice e veloce degli effetti della temperatura e della tensione. Hardware della prossima generazione Oltre ai notevoli miglioramenti per quel che concerne l’aspetto software, anche i tool hardware hanno subi- to un’evoluzione significativa. Solitamente i progettisti analogici configuravano i loro circuiti in laboratorio in quanto la strumentazione necessaria – un alimentatore separato, un oscilloscopio e un generatore di segnali – era ingombrante e difficilmente trasportabile. La connessio- ne di ciascuno di questi strumenti al circuito era un’o- perazione che dava come risultato un ingombrante gro- viglio di cavi e sonde che poteva complicare non poco la ricerca di eventuali guasti. Fortunatamente ora è possibi- le sostituire tutti questi strumenti (e i relativi ingombri) con Analog Discovery 2 di Digilent (Fig. 4), un dispositivo estremamente compatto alimentato tramite una porta USB che integra le funzionalità di un oscilloscopio, un alimentatore e un generatore di segnali. Di conseguenza, per poter configurare e valutare le prestazioni di un cir- cuito i progettisti analogici hanno bisogno solamente di Fig. 4 – Analog Discovery 2 di Digilent sostituisce 3 strumenti da laboratorio un computer laptop senza necessità di recarsi in la- boratorio. Progetti più de- dicati e complessi possono ancora richiedere l’uso di strumenti da laboratorio, ma in generale per la mag- gior parte delle applicazio- ni di tipo general purpose l’approccio basato sull’uso di un tool come quello proposto da Digilent rappresenta la soluzione ideale. In definitiva, senza circuiti analogici il mondo digitale che ormai diamo per scontato non potrebbe esistere. Poi- ché i segnali analogici possono avere un valore qualun- que in qualsiasi momento, il progetto di circuiti analogici è tutt’altro che semplice. Tuttavia, grazie allo sviluppo di sofisticati tool di progetto (sia hardware sia software), molte delle attività di progettazione più complesse sono state completamente automatizzate. I progettisti analo- gici saranno sempre richiesti e la possibilità di lavora- re utilizzando tool all’avanguardia come quelli descritti nell’articolo stimolerà un rinnovato interesse in questo campo da parte degli ingegneri delle nuove generazioni. Fig. 3 – Schema del circuito del filtro corrispondente alla risposta in frequenza desiderata

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