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EO LIGHTING - MARZO 2022 IV Lighting New Yorker Electronics acquisisce Omni Pro Electronics Il distributore New Yorker Electronics ha annunciato l’acquisizione di Omni Pro Electronics , un altro distribu- tore di componenti elettronici con sede ad Addison, Texas. Omni Pro dispone di una vasta scelta di componenti uti- lizzati in un’ampia gamma di applicazioni industriali, commerciali, aerospaziali e difesa. Questa operazione conferma ulteriormente la strategia di crescita tramite acquisizione di New Yorker Electronics, che viene implementata per produrre economie di scala sia per New Yorker Electronics che per il distributore ac- quisito. Il vantaggio per i clienti consiste, invece, in un migliore accesso a un portafoglio molto ampio di componenti di qualità e servizi a valore aggiunto provenienti da una va- sta gamma di produttori. LED con una nuova ottica primaria ams OSRAM ha aggiunto alla sua offerta di LED per ap- plicazioni di orticoltura il nuovo Oslon Square Batwing. Questa famiglia di LED offre un’ottica particolare per for- nire una distribuzione della luce più omogenea. Gli attuali LED, infatti, hanno spesso una lente primaria lambertia- na e nessuna ottica secondaria, o una semplice copertu- ra in vetro, che porta a punti con un’alta concentrazione di luce direttamente sotto l’apparecchio. Il risultato sono aree con diverse intensità di illuminazione, che causano rese incoerenti. Oslon Square Batwing offre un angolo di emissione di 140° e la forma rettangolare della distribuzione della luce con- sente una maggiore uniformità e uno sfruttamento otti- male dello spazio nelle serre. L’angolo più ampio consente inoltre una maggiore distanza tra gli apparecchi e quindi una possibile riduzione del numero dei punti di illumina- zione. Stampa 3D per i display OLED flessibili I ricercatori dell’ Università del Minnesota Twin Cities hanno realizzato un prototipo di display OLED flessibile completamente stampato in 3D. Il display misura circa 1,5 pollici su ciascun lato e ha 64 pixel. Questa ricerca potreb- be portare in futuro alla realizzazione di display OLED a basso costo che potrebbero essere anche prodotti in casa utilizzando stampanti 3D. Il team di ricerca dell’università ha combinato due diverse modalità di stampa per realizzare i sei strati del disposi- tivo. Gli elettrodi, le interconnessioni, l’isolamento e l’in- capsulamento sono stati tutti stampati per estrusione, mentre gli strati attivi sono stati stampati a spruzzo uti- lizzando la stessa stampante 3D. Il dispositivo, inoltre, ha mostrato un’emissione relativa- mente stabile anche dopo 2.000 cicli di piegatura. La ricerca è stata pubblicata su Science Advances .