EO_500

ELETTRONICA OGGI 500 - MARZO 2022 61 COMPONENTS HAPTICS FEEDBACK Fig. 3 –Un confronto con i motori vibranti mostra che gli elementi piezoelettrici rispondonomolto più rapidamente e inmodo flessibile compreso tra 20 ms e 50 ms, il che fa sembrare la risposta un po’ artificiale. Essi richiedono una tensione di attivazione inferiore a 12 V (la maggior parte dei modelli può funzionare con soli 3 V) e sono facili da attivare. Tuttavia, i motori vibranti sono adatti solo per i display più piccoli. Questo perché, ad esempio, un display grande quanto un tablet e fissato al veicolo dovrebbe presentare un motore vibrante di dimensioni molto grandi e con un ritardo di risposta molto elevato. Elementi piezoelettrici: piatti e sensibili alla pressione Conunospessoredi soli 0,25mm, gli elementi piezoelettrici sono estremamente piatti. Sono anche sensibili alla pressione, il che significa che una pressione maggiore su una determinata posizione del display genera una tensione più alta rispetto a una pressione più leggera. La risposta dell’elemento piezoelettrico varia in base alla tensione e l’attuatore può anche attivare diversi tipi di feedback con diverse forme d’onda (Fig. 3). Ciò schiude altre opportunità di controllo: ad esempio, sarebbe possibile aumentare il volume di un sistema audio più velocemente quanto più forte si preme il comando. Tuttavia, il feedback è meno pronunciato rispetto alle altre due tecnologie. Gli elementi piezoelettrici non presentano alcuna parte mobileatuttovantaggiodelladurata.Tuttavia,essihannolo svantaggiodi richiedereuna tensionedi attivazione elevata di almeno 24 V. Il PiezoHapt-L (PHUA8060-35A-33-000) di TDK (Fig. 4) è una soluzione adatta per fornire un elemento di piccole dimensioni come singolo pulsante con risposta tattile. Esso si avvale di un elemento piezoelettrico multistrato, il che significa che è in grado di gestire una tensione minima di 24 V e di generare oscillazioni più elevate rispetto a un elemento su strato singolo dello stesso spessore. L’attuatore PiezoHapt presenta una struttura unimorfa, in altri termini, è costituito da uno strato attivo e uno non attivo. L’elemento piezoelettrico attivo con elettrodi su entrambi i lati è incollato su una piastra metallica non attiva. Se una corrente alternata viene applicata all’elettrodo, l’elemento piezoelettrico si espande e si contrae alternativamente, e ciò fa muovere di conseguenza la piastra metallica incollata (Fig. 5). La corrente alternata genera picchi e avvallamenti alternati che producono una vibrazione. Tutto ciò è ottenuto inmodo molto efficiente grazie alla struttura unimorfa. In base all’ampiezza e alla frequenza della tensione applicata, il PiezoHapt-L può generare una varietà di schemi di vibrazione; è estremamente reattivo con un tempo di risposta di 4 ms. La piastra vibrante su cui è montato l’elemento piezoelettrico misura 80. mm × 60 mm ed è alta appena 0,35 mm. Superfici sensibili I display tattili non sono l’unico oggetto che può essere dotato di feedback tattile: qualsiasi superficie liscia può diventare una soluzione sensibile al tocco che sostituisce i pulsanti e gli interruttori convenzionali sul cruscotto e sul pannello della portiera. L’attuatore IHPT-1411 di Vishay è ideale per questo scopo. Inoltre, con questo componente, non ci sono assolutamente scuse per non tenere gli occhi sulla strada! Fig. 5 – L’attuatore PiezoHapt di TDK è molto efficiente grazie alla sua struttura unimorfa Fig. 4 – Il PiezoHapt-L di TDK è alto appena 0,35mm ed è ideale per aggiungere una risposta tattile a un singolo pulsant

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