EO_500

ELETTRONICA OGGI 500 - MARZO 2022 26 ANALOG OP AMPS Nella 1ª parte di questa serie sono stati trattati i problemi relativi al consumo energetico nei circuiti ad amplificatore operazionale (op-amp) ad alimentazione singola con uscita sinusoidale e offset in CC. Inoltre, sono state trattate due tecniche per ridurre il consumo di energia in questi circuiti: l’aumento delle dimensioni delle resistenze e la scelta di un amplificatore operazionale con una corrente di riposo più bassa. Entrambe le tattiche sono disponibili nella maggior parte delle applicazioni con amplificatori operazionali. In questa seconda parte verrà mostrato come utilizzare amplificatori operazionali a bassa potenza con funzionalità per bassa tensione di alimentazione. Risparmio energetico con rail a bassa tensione Nella 1ª parte sono state trattate le definizioni di consumo energeticomediodiuncircuitoadamplificatoreoperazionale con alimentazione singola e con un segnale sinusoidale e La progettazione con amplificatori operazionali a bassa potenza (2° parte) : op amps a bassa potenza per applicazioni a bassa tensione di alimentazione Daniel Miller Systems Engineer, General-purpose Amplifiers Texas Instruments Nella prima parte sono stati trattati i problemi relativi al consumo energetico nei circuiti ad amplificatore operazionale, in questa seconda verrà mostrato come utilizzare amplificatori operazionali a bassa potenza con funzionalità per bassa tensione di alimentazione una tensione di offset in CC utilizzando le Equazioni 1 e 2: Tuttavia, nella 1ª parte non è stato affrontato il rail di alimentazione (V + ) in quanto la relativa tensione è “tipicamente fissata dalle tensioni di alimentazione disponibili nel circuito”. Sebbene questo sia vero, vi sono applicazioni in cui potrebbe essere possibile utilizzare una tensione di alimentazione eccezionalmente bassa. In tali casi, la scelta di un amplificatore operazionale a bassa potenza in grado di funzionare all’interno di questi rail di alimentazione può portare a notevoli risparmi energetici. Lo si nota nell’Equazione 2, dove P total,avg è direttamente proporzionale a V + . Molti amplificatori operazionali hanno tensioni di alimentazione minime nell’intervallo di 2,7 V o 3,3 V. La ragione di questa limitazione è legata alla tensione minima necessaria per mantenere i transistor interni entro gli intervalli operativi desiderati. Alcuni amplificatori operazionali sono progettati per operare fino a 1,8 V o anche meno. L’amplificatore operazionale per uso generico TLV9042, ad esempio, può funzionare con un rail da 1,2 V.

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