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Coniato nel 1992 da Neal Stephenson nel romanzo “Snow Crash”, il termine metaverso sta a indicare l’Internet immersivo della prossima generazione vissuto attraverso la realtà sia virtuale sia aumentata. Il termine ha avuto vasta risonanza mediatica nell’ottobre 2021, quando M. Zuckerberg ha mutato la denominazione dell’azienda da lui fondata in Meta Platforms, Inc. , con logo il simbolo matematico dell’infinito. Sempre attenti ai processi evolutivi in atto, i maggiori produttori di chip, da Nvidia a Amd a Intel, solo per citarne alcuni, hanno iniziato a guardare con interesse a questo mondo virtuale in 3D popolato di repliche umane digitali. Il metaverso, non bisogna dimenticarlo, richiede una notevole quantità di potenza di elaborazione e i numeri sembrano decisamente interessanti. In una recente nota diramata agli investitori, Morgan Stanley afferma che nella sola Cina il nascente spazio virtuale potrebbe dar vita a unmercato potenziale di 8.000 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra di tutto rispetto, ma d’altra parte va sottolineato il fatto che il metaverso dovrebbe essere la piattaforma della prossima generazione destinata a sostituire Internet mobile. Dal punto di vista tecnologico, poiché la maggior parte dei processi che si svolgono nel metaverso richiedono l’elaborazione in tempo reale di immense quantità di dati, è ovvio che sono richiesti chip realizzati con i nodi tecnologici più recenti, avvantaggiando quindi realtà quali Tsmc, Samsung e Intel. Per quanto concerne i prodotti, Nvidia ha sviluppatoOmniverse, una piattaforma per il metaverso ideata per connettere mondi tridimensionali all’interno di un universo virtuale condiviso, mentre anche Intel è prossima all’ingresso nel settore con una nuova serie di processori grafici (annunciati lo scorso anno) destinati appunto al metaverso. Della diffusione del metaverso non beneficeranno solo i produttori di chip, ma anche tutte quelle realtà che sviluppano i blocchi base di questo universo virtuale: dal cloud computing all’intelligenza artificiale alla grafica per videogiochi. Il metaverso sembra dunque destinato a dar vita a un mercato di enormi dimensioni ma, per potersi diffondere realmente su vasta scala, avrà bisogno di soluzioni capaci di garantire una potenza di elaborazione 1.000 volte superiore rispetto a quella attuale. Filippo Fossati Metaverso: la nuova frontiera per i chip Editoriale ELETTRONICA OGGI 500 - MARZO 2022 11

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