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In breve, l’eliminazione della ventola aumenta significativamente l’affidabilità del sistema complessivo, semplifica la progettazione meccanica e riduce i costi. Per eliminare la ventola, è necessario che i progettisti studino la scheda tecnica dell’alimentatore per vedere se sia necessaria aria forzata per soddisfare le specifiche dichiarate o se la sola convezione passiva sarà sufficiente. EO POWER - GENNAIO/FEBBRAIO 2022 XXXII Power Fig. 4 – Questa curva di riduzione delle prestazioni per la serie LCE80 mostra che questi alimentatori mantengono le loro prestazioni nominali di 80 W fino a 50 ∧°C e poi diminuiscono del 50% a 40Wa una temperatura di funzionamentomassima di 70 °C. (Fonte: XPPower) Fig. 5 – Le curve di riduzione della potenza termica di due tipici condensatori elettrolitici mostrano il dimezzamento della durata ogni 10 ∧C di aumento della temperatura, come vuole l’equazione di Arrhenius (a destra). (Fonte: XP Power) Questo esame include il controllo della temperatura massima alla quale il produttore garantisce le prestazioni a tutte le specifiche, così come la curva di riduzione delle prestazioni (derating) che definisce l’entità della diminuzione della potenza di uscita diminuisce oltre una temperatura di soglia. Un alimentatore ben progettato manterrà la potenza nominale a 50 ∧°C di temperatura ambiente, fino a 90 V di ingresso c.a. Per contro, alcuni prodotti promuovono una potenza nominale molto elevata subiscono un rapido derating (fino al 20%) per i valori più bassi della linea c.a., mentre il derating della potenza disponibile inizia a partire da temperature ambientali anche di soli 40 ∧°C. Per la serie LCE80, le massime prestazioni sono garantite fino a 50 ∧°C, con un derating lineare al 50% fino a una temperatura massima di 70 ∧°C (Fig. 4). La posizione di montaggio, l’orientamento, lo spazio circostante disponibile, il carico applicato e i componenti circostanti, oltre all’eventuale raffreddamento ad aria, sono unici per ogni applicazione. È importante modellare e misurare la temperatura sull’alimentatore a telaio aperto, non altrove nell’involucro del sistema, poiché possono esservi ampie variazioni altamente localizzate. Un fattore critico nel determinare la durata stimata di un alimentatore è una curva di vita utile basata sulla temperatura dei condensatori elettrolitici chiave, che

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