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Anche quando i requisiti non possono essere soddisfatti con un’unità standard, la maggior parte dei fornitori di alimentatori c.a./.c.c. offre servizi di personalizzazione per modificare un prodotto standard per soddisfare requisiti unici, pur nel rispetto delle numerose specifiche tecniche e normative. Iniziare con un’implementazione a telaio aperto Un alimentatore a telaio aperto è la designazione tipica del settore che identifica una scheda che funziona come un singolo componente completo, ad esempio la famiglia LCE80 (Fig. 1). È installato nell’apparecchiatura finale e il prodotto finale fornisce l’involucro di protezione fisica ed elettrica per l’alimentatore. Gli alimentatori a telaio aperto garantiscono flessibilità di installazione, prestazioni eccellenti, soddisfano gli standard normativi e i mandati e sono soluzioni convenienti che permettono ai team di progettazione di concentrarsi maggiormente sul resto del design del sistema e su come differenziarlo nel mercato. Un alimentatore a telaio aperto non è uguale all’altro alimentatore c.a./c.c. diffuso chiamato U-channel, dove il circuito di alimentazione è installato in un telaio a forma di U solitamente in alluminio (Fig. 2). Un buon esempio è l’alimentatore VCS100US12 da 100 W di XP Power. Il telaio fornisce anche opzioni multiple per il produttore per installare l’alimentatore nell’assemblaggio finale e spesso include un coperchio rimovibile per la protezione elettrica e fisica, perforata per il flusso d’aria. Anche se l’alimentatore a telaio aperto è completo e pronto all’uso, ci sono ancora considerazioni relative alla sicurezza elettrica/conformità normativa, alle prestazioni e ai limiti termici, all’installazione e alla compatibilità EO POWER - GENNAIO/FEBBRAIO 2022 XXX Power Fig. 2 – L’alimentatore U-channel da 100 W VCS100US12 include un coperchio protettivo rimovibile (Fonte: XP Power) Fig. 1 – La serie LCE80 di alimentatori a telaio aperto da 80 Wha tutti i componenti necessari montati su una singola scheda CS (Fonte: XP Power) elettromagnetica (EMC). Sicurezza elettrica/conformità normativa : gli utenti di alimentatori a telaio aperto devono essere consapevoli dei requisiti di isolamento superficiale e distanzaminima in aria. La distanza di isolamento in aria (clearance) è la distanza più breve in aria tra due parti conduttive, mentre la distanza di isolamento superficiale (creepage) è la distanza più breve lungo la superficie di un materiale isolante solido tra due parti conduttive (Fig. 3). I minimi richiesti per questi due fattori sono funzione della tensione di alimentazione, così come delle condizioni operative quale l’inquinamento che genera polvere, umidità e altre particelle nell’aria circostante o sulla superficie tra i nodi ad alta tensione. Gli alimentatori sono anche divisi in diverse classi IEC, in base all’applicazione finale: • Classe I : la protezione dell’utente dalle scosse elettriche avviene attraverso una combinazione di isolamento e una messa a terra di protezione; • Classe II : la protezione dell’utente dalle scosse elettriche avviene attraverso due livelli di isolamento (doppio o rinforzato). Un sistema di Classe I richiede tre o quattromillimetri tra qualsiasi parte metallica messa a terra e qualsiasi parte primaria dell’alimentatore, a seconda che l’applicazione finale sia industriale o medicale. Questo può richiedere isolanti aggiuntivi intorno al gruppo di alimentazione a telaio aperto; gli alimentatori di Classe II possono richiedere distanze maggiori di isolamento superficiale e in aria. Quando si usa un alimentatore di Classe I, la connessione di terra di sicurezza all’alimentatore è parte integrante
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