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EO POWER - GENNAIO/FEBBRAIO 2022 VI Disponibile una mappa interattiva delle gigafactory di batterie Il gruppo di ricerca spagnolo CIC EnergiGUNE ha realiz- zato una mappa interattiva delle gigafactory di batterie in fase di sviluppo in tutto il mondo. In pochi anni, infatti, lo sviluppo di questi impianti ha avuto una crescita molto veloce, rendendo le classiche mappature obsolete. In questo contesto una mappa inte- rattiva diventa uno strumento essenziale. Dopo le inizia- tive di Northvolt e Tesla , infatti, sono già stati annuncia- ti diversi piani in Europa per sviluppare più di 20 progetti di fabbriche di celle per batterie nei prossimi anni. Con tutti questi progetti si prevede di raggiungere una capa- cità produttiva annua di 600 GWh, che rappresenta però solo il 50% della domanda base prevista per il 2040 nel mercato europeo. BEI investe nell’italiana Eggtronic La Banca Europea per gli Investimenti ( BEI ), istituzione finanziaria di lungo termine dell’Unione Europea, inve- ste nella PMI di Modena Eggtronic Engineering attra- verso un prestito di 15 milioni di euro. L’investimento è reso possibile tramite il contributo del Fondo Europeo di Garanzia, parte della risposta dell’U- nione Europea da 540 miliardi di euro e appositamente dedicato a contrastare le difficoltà economiche e i rallen- tamenti produttivi causati dalla pandemia. Il supporto finanziario della BEI contribuirà alla ricerca e sviluppo di Eggtronic per raggiungere la commercializzazione delle proprie tecnologie destinate sia alle aziende sia ai con- sumatori. Eggtronic impegna la propria ricerca anche nell’ambito dell’alimentazione wireless, che otterrà ul- teriore supporto tramite il finanziamento della BEI. Factorial Energyhasiglato accordi di collaborazione conMercedes-Benz e Stellantis Factorial Energy ha annunciato una serie di accordi di collaborazione con Mercedes-Benz e Stellantis che stanno anche effettuando un investimento strategico nell’azienda. La tecnologia di Factorial offre infatti un elevato livello di sicurezza operativa ed estende l’autonomia di guida dal 20% al 50%. La sua compatibilità immediata con l’infrastruttura di produzione di batterie agli ioni di litio esistente riduce i costi e la complessità del passaggio a una tecnologia di batteria diversa per le case automobilistiche. I progressi di Factorial si basano su FEST (Factorial Electrolyte System Technology), che sfrutta un materiale elettrolitico solido proprietario, elettrodi ad alta tensione e ad alta capacità a temperatura ambiente. All’inizio di quest’anno, Factorial ha ottenuto 40 A/h con una cella a stato solido che funziona a temperatura ambiente. MERCATI
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