EO_498

EO LIGHTING - NOVEMBRE/DICEMBRE 2021 XV INDUSTRIAL LIGHTING umano e del tutto inadatta per l’uso sui veicoli. È necessa- ria, invece, la luce bianca, preferibilmente con una tempe- ratura colore di circa 5.500 gradi Kelvin. L’utilizzo di lenti speciali e sostanze fluorescenti consente una emissione della luce in linea retta monocromatica, resa di colore bianco mediante l’interposizione di speciali filtri. Parlan- do di laser viene subito in mente la figura di un’automobi- le che emette, dalla parte anteriore, una luce molto forte e puntiforme. Ovviamente questo tipo di luce coerente comporterebbe una illuminazione alquanto scarsa e non diffusa sulla strada. La reale concezione dei fari automo- bilistici è alquanto diversa in quanto, come detto prima, essi sono costituiti da più diodi laser allo stato solidomon- tati all’interno (Fig. 1). Tale luce, molto brillante e potente, viene riflessa dai riflettori e indirizzata verso la strada. Questi dispositivi luminosi devono risultare estremamen- Fig. 1 – I fari laser automobilistici saranno utilizzati in modo massivo nel prossimo futuro te robusti. Le condizioni di lavoro, infatti, non sono idea- li e le vibrazioni, la polvere e i cambiamenti di altitudine mettono a dura prova il loro funzionamento. I fari delle automobili devono essere in grado di funzionare in qual- siasi condizione termica, da -30 °C a più di 50 °C. Il laser è un componente freddo che non produce calore e proprio per questa ragione non crea problemi al circuito elettrico. I fari laser come trasmittenti di segnale L’alta velocità di pilotaggio di un fascio laser permette originali e alternativi utilizzi dei fari automobilistici. Uno studio attuale sta mettendo a punto dei sistemi di tra- smissione di dati digitali (e forse anche analogici) attra- verso un rapidissimo e codificato pilotaggio del fascio lu- minoso (Fig. 2). Il laser può anche trasmettere dati tramite la tecnologia Li-Fi, simile al Wi-Fi ma che utilizza la luce e trasmette i dati più velocemente. Applicazioni di questo genere potrebbero trovare sbocco in diversi settori e uti- lizzi. Dall’invio di musica, testo e immagini a richieste o ricezione di messaggi di aiuto da e verso altri utenti e gui- datori, il tutto attraverso i fari. La sicurezza prima di tutto La modalità abbagliante dei fari laser è, potenzialmen- te, pericolosa. Per evitare di abbagliare gli altri guidatori che provengono dal senso opposto di guida, viene utiliz- zata una speciale tendina nel faro che ha la funzione di bloccare la luce. Essa può essere comandata dal guidatore tramite un sistema di automazione composto da motori di precisione e da solenoidi. La portata del fascio può arrivare facilmente fino a 600 metri e più, il doppio della portata degli abbaglianti a LED (Fig. 3). L’alta luce si attiva non ap- pena la velocità di guida supera una certa soglia, e dopo il “benestare” dell’eventuale telecamera di bordo che con- trolla con affidabilità la situazione del traffico. I fari sono costituiti da speciali diodi laser blu con una potenza di al- meno un watt e si basano sulla tecnologia del Nitruro di Gallio e Indio. Il colore luminoso viene ulteriormente mi- gliorato utilizzando speciali filtri ottici. Fig. 2 – Ben presto i fari laser delle automobili riusciranno a trasmetteremessaggi in digitale (e forse in analogico)modulando opportunamente la luce a grandissima velocità Fig. 3 – La portata del faro laser è di gran lunga superiore a quella a LED e molto sicura

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz