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EO LIGHTING - NOVEMBRE/DICEMBRE 2021 XII Lighting Fig. 4 – Fascio a forma di vasca dei VCSEL Fig. 5 – La luce di un VCSEL che colpisce una superficie piana ne consente l’illuminazione in modo uniforme ne della gestione del calore nel substrato del package per consentire una dissipazione efficiente del calore. A tale scopo vengono utilizzati package ceramici e paste sal- danti ricche di argento. I chip VCSEL con un buon package offrono una sorgente luminosa con proprietà eccellenti in termini di intensità della radiazione, di frequenza di modulazione e di pro- prietà ottiche, e ciò consente di ottenere sistemi ToF più potenti rispetto alle soluzioni LED. Lextar offre VCSEL per una varietà di applicazioni, con due lunghezze d’onda operative tipiche per il ToF di 850 e 940 nm. La lunghezza d’onda a 940 nm è invisibile all’oc- chio umano, mentre i VCSEL da 850 nm presentano un punto rosso visibile sul VCSEL, particolarmente evidente al buio. A 850 nm, la sensibilità della fotocamera è dal 50 al 100% superiore rispetto a 940 nm. Ciò significa che il rapporto segnale-rumore (SNR) è migliore a 850 nm che a 940 nm. In termini di reiezione della luce solare, tuttavia, i modelli a 940 nm costituiscono spesso l’opzione miglio- re, poiché l’intensità della radiazione solare è molto più bassa in questo intervallo. Un circuito del driver ottimizzato migliora il sistema nel complesso Un’unità di illuminazione completa richiede non solo il VCSEL ma anche il driver, che dovrebbe essere selezio- nato sulla base dei seguenti parametri tecnici: – Tempi di consegna brevi: i componenti più importanti di un circuito di pilotaggio includono un transistor ad effetto di campo (FET), il gate driver e alcuni compo- nenti passivi. Questi sono di solito immediatamente disponibili e consentono di sviluppare un prototipo
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