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ELETTRONICA OGGI 498 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2021 46 POWER USB4 Fig. 3 - Relazioni tra USB Data e USB Power: USB 2.0 può esistere su qualsiasi cavo USB, con o senza trasferire alimentazione su un cavo di tipo C. USB3.x richiede un cavo con linee superveloci aggiuntive, con o senza trasporto di potenza su un cavo di tipo C. USB4 può esistere solo su una connessione di tipo C, con Power Delivery. Il Power Delivery può esistere solo su una connessione di tipo C, ma non richiede dati Da USB4 a non-USB4 Type C, con divisori resistivi Se la fonte dell’alimentazione o il suo consumatore utilizzano il metodo del divisore resistivo type-C per comunicare le capacità di alimentazione, ciò determinerà il trasferimento di potenza. Il dispositivo USB4 non sarà in grado di comunicare sulle linee CC, ma riconoscerà comunque l’allegato, provider/consumer relationship , e il limite di corrente (1,5 A o 3 A) utilizzando sorgenti di corrente o resistori collegati alle linee CC. La tensione del bus rimarrà a 5 V e il dispositivo di carico sarà in grado di assorbire potenza fino a 7,5 W o 15 W. Poiché il dispositivo sa di non essere inmodalità PD, potrebbe indicare che non si tratta di una ricarica rapida, per una fruizione chiara. Da Type-C a Type-C con comunicazione PD Questa è potenzialmente la connessione USB4 con maggiore capacità in termini di trasferimento di potenza, ma i risultati esatti variano. I due dispositivi connessi negozierannouncontrattodialimentazioneinbasealleloro capacità,finoa20Ve5A. Partedellanegoziazionecoinvolge il ruolo di fornitore (provider) o consumatore dell’energia disponibile. È possibile collegare due consumatori di energia, che negozierebbero per non trasferirne (e questo è un caso d’uso valido per il trasferimento di dati tra dispositivi portatili). Le porte come provider possono essere contrassegnate con il simbolo della batteria, quindi in molti dei casi gli utenti sapranno quali porte su un dock o un laptop sono configurate per fornire alimentazione. In tal caso, la porta che fornisce alimentazione deve essere in grado di fornire almeno 1,5 A a 5 V (7,5 W, come BC1.2) per utilizzare un logo di ricarica approvato da USB-IF. Non è garantito però che livelli di potenza più elevati siano disponibili anche su una porta type-C etichettata con un’icona di ricarica. Poiché il contratto di alimentazione potrebbe essere un qualsiasi livello di potenza da 7,5 W a 100 W, l’utente saprà cosa sta succedendo solo se uno dei dispositivi riporta informazioni sul contratto (indicando un livello di potenza o una connessione di ricarica rapida). Questo caso d’uso ha sicuramente le carte in regola per creare fruizioni imprevedibili e frustranti, ma con buoni report e buone interfacce utente, questa potrebbe anche tramutarsi in una fruizione perfetta. L’aggiunta di USB4 aggiungerà molta larghezza di banda e capacità alle applicazioni USB che possono utilizzarle, ma USB 2.0 e USB3.x continueranno a vivere in applicazioni che possono esistere con meno trasferimento dati. I casi di utilizzo di alimentazione si moltiplicheranno, ma con la progettazione intelligente delle applicazioni questo non dovrà necessariamente creare esperienze utente negative.