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ELETTRONICA OGGI 498 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2021 34 ANALOG GATE DRIVER Fig. 7 – Scheda di valutazione ADuM4221 footprint. Questo ha permesso l’uso di un layout comune per i test di tutti e tre. La scheda di valutazione ADuM4221 è stata utilizzata come piattaforma di test per confrontare l’ADuM4221 con atri due parti che chiameremo Competitor 1 e Competitor 2. La scheda di valutazione è mostrata nella figura 7. Le caratteristiche da datasheet di ogni componente sono riassunte nella tabella 1. Tabella 1. Datasheet a Confronto Source Current (A) Sink Current (A) ADuM4221 4 4 Competitor 1 2 4 Competitor 2 4 6 Se si confrontano strettamente i valori da datasheet, sembrerebbe che il Competitor 2 debba fornire una maggiore capacità di pilotaggio del gate, e quindi tempi di salita e discesa più veloci per un dato carico. Per semplificare l’analisi, come carico è stato usato un condensatore ceramico discreto; quindi, non era presente alcun plateau Miller nelle forme d’onda. Inoltre, è stata usata una sola uscita dei driver doppi. Per la prima condizione di prova, ogni driver è stato caricato con un condensatore da 100 nF attraverso una resistenza esterna in serie al gate da 0,5 Ω nella configurazione mostrata in figura 3. Un singolo ciclo di accensione e spegnimento è stato eseguito sui driver per mantenere bassa la dissipazione di potenza all’interno del driver. Questo test riproduce fedelmente un test di cortocircuito di picco. I risultati sono mostrati nelle figure 8 e 9. La figura 8 mostra che c’è una grande differenza nelle velocità di accensione dei diversi driver. Sorprendentemente, il driver commercializzato con la più alta corrente di picco ha il tempo di salita più lento. Le forme d’onda della corrente rivelano che tutti i driver forniscono più del valore di corrente indicato, ma il Competitor 2 non regge una corrente elevata. Il tempo di salita totale è una funzione dell’integrale della corrente. Guardando i tempi di discesa mostrati in figura 9, tutte e tre le parti hanno prestazioni relativamente simili. Mentre le correnti di picco sono simili tra i prodotti, il Competitor 2 regge valori di corrente più bassi. Nel complesso le tre parti si sono comportate in modo simile nella prova di spegnimento. Da questa prova, possiamo notare che usando il valore di corrente di picco indicato nel datasheet, il dispositivo in apparenza più robusto mostra una capacità di pilotaggio più bassa rispetto agli altri. Fig. 8 – Test di accensione. 100 nF con 0,5 Ω REXT. (a) Tensione in funzione del tempo. (b) Corrente rispetto al tempo
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