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ELETTRONICA OGGI 498 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2021 30 ANALOG GATE DRIVER Quando si considera quale gate driver utilizzare per un’applicazione è comune chiedersi quale sia la corrente di picco che un driver può erogare. La corrente di picco è uno dei parametri più importanti nelle specifiche dei gate driver. Questa metrica viene generalmente considerata la più importante per la capacità di pilotaggio del dispositivo. Il tempo di accensione e spegnimento di un MOSFET/IGBT dipende dalla corrente che il gate driver può erogare, ma non è tutto. Il termine corrente di picco è talmente diffuso da essere incluso nell’intestazione del datasheet di molti gate driver. Nonostante ciò, la sua definizione varia da dispositivo a dispositivo. In questo articolo vengono discussi i problemi legati all’utilizzo della corrente di picco come fattore decisivo nella scelta di un gate driver per una specifica applicazione e vengono messe a confronto alcune delle rappresentazioni più comuni della corrente di picco nei datasheet. Viene fatto un confronto tra gate driver con valori di corrente di picco dichiarati simili tra loro, e discussa la capacità di pilotaggio. La corrente di picco nei gate driver isolati Ryan Schnell Applications Engineer Sanket Sapre Applications Engineer Analog Devices I problemi legati all’utilizzo della corrente di picco come fattore decisivo nella scelta di un gate driver per una specifica applicazione. Vengono messe a confronto alcune delle rappresentazioni più comuni della corrente di picco nei datasheet Esempio applicativo I gate driver isolati forniscono traslazione di livello, isolamento e capacità di pilotaggio del gate per far funzionare i dispositivi di potenza. La natura isolata di questi gate driver permette di pilotare dispositivi high- side e low-side, e, utilizzando un opportuno grado di isolamento, fornisce una barriera di sicurezza. Un esempio di applicazione èmostrato infigura 1. VDDD1 eVDD2hanno riferimenti di massa separati, e possono avere livelli di tensione diversi. In questo articolo, il lato con i pin da 1 a 3 sarà indicato come il primario, e il lato con i pin da 4 a 6 sarà indicato come il secondario. L’isolamento fornito dai gate driver può raggiungere facilmente le centinaia di volt, consentendo tensioni del bus di sistema elevate. Un adeguato gate driver isolato deve essere in grado di riprodurre la temporizzazione presente sul lato primario e di pilotare il gate del dispositivo di potenza abbastanza velocemente da rendere accettabili i tempi di commutazione. Tempi di commutazione più rapidi comportano minori perdite di commutazione, per cui la capacità di commutare rapidamente è spesso una caratteristica desiderata. Come regola generale, all’interno di una tecnologia di commutazione, maggiore è la potenza che un dispositivo può gestire, maggiore è il carico che presenta al gate driver. Fig. 1 – Tipica applicazione dell’ADuM4120
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