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Dato il vasto campo di applicazioni a cui si rivolgono, non sorprende che i transistori MDmesh siano stati prodotti in quantità dell’ordine dei miliardi di unità! In figura 3 si possono apprezzare gli ottimi risultati rag- giunti dai progettisti nell’ultima serie di prodotto MDme- sh M6 rispetto alle versioni precedenti MDmesh M2 nei convertitori risonanti. Nei grafici della figura, da sinistra verso destra, si può ve- dere come una gate charge più bassa, una tensione di so- glia superiore e una capacità di uscita lineare in funzione della tensione possano dar luogo a frequenze di commu- tazioni più elevate, ridotte perdite in commutazione e più alte efficienze a carichi bassi. Infatti, le tecnologie MDmesh, accoppiate a step di pro- cesso avanzati, hanno permesso di produrre MOSFET con miglioramenti significativi in parametri chiave quali dI/ dt e dV/dt, come appare evidente nel diagramma relativo all’area di sicurezza (safe operating area, SOA) riportato in figura 4. In virtù di tali miglioramenti, la serie di prodotto MDmesh DM6 risulta perfetta negli inverter fotovoltaici, colonnine di ricarica per veicoli elettrici (EV) e caricatori a bordo degli stessi EV (on board charger, OBC), per citare alcune applicazioni. Campi di applicazione Passiamo adesso al vaglio alcune delle applicazioni degli MDmesh di STMicroelectronics che ci permettano di ap- Fig. 3 – Da M2 a M6: miglioramento della gate charge, della tensione di soglia e della capacità di uscita Fig. 4 – Aree di sicurezza (SOA): dI/dt vs. dV/dt prezzarne i meriti sebbene ciò ci obblighi a presentarne solo una parte rappresentativa. Tra le applicazioni di più alto volume troviamo i cari- ca-batterie per smartphone di cui la figura 5 mostra una versione da 120 W. La figura 6 mostra come la versione “ottimizzata” M5 ri- esca a migliorare l’efficienza in un PFC da 1,5 kW ad alta potenza rispetto alla serie MDmesh M2. I due MOSFET hanno la stessa resistenza Ron (37 mOhm e 39 mOhm, ri- spettivamente, per M5 e M2) con medesima tenuta in ten- sione (650 V). Un altro interessante esempio è mostrato in figura 7 ed è relativo a un ponte completo LLC da 3 kW per un OBC per auto elettrica. In questo caso è stato fatto un raffronto tra un dispositivo della serie MDmesh DM6 (STWA75N65DM6) con il corrispettivo della concorrenza alle seguenti condi- zioni: V in =380 V-420 V, V out =48 V, frequenza di lavoro f=250 Hz-140 kHz. Fig. 5 – MDmesh all’interno di carica-batteria per smartphone Fig. 6 – La serie M5 (in blue) migliora l’efficienza in un PFC ad alta potenza Power EO POWER - OTTOBRE 2021 XVI

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