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ELETTRONICA OGGI 497 - OTTOBRE 2021 37 DIGITAL MICROPROCESSORS semplificato. Intel ha infatti confermato di aver realizzato la fase di tape in del Compute Tile (la parte dei SoC cioè dove risiedono i core) dei processori Meteor Lake (le sue prime CPU client a 7 nm) nel secondo trimestre di quest’anno. Questi processori saranno (il debutto è previsto per il 2023) i primi di Intel con questa architettura. Questa notizia indica quindi che Intel si trova in una fase avanzata per l’integrazione delle varie parti del SoC e per la produzione. Meteor Lake dovrebbe essere infatti una CPU basata su un design modulare con parti realizzate con diversi processi produttivi, a seconda delle necessità (anche di riduzione dei costi) unite grazie alla tecnologia 3D Faveros. Questo confermailtrendchevedeancheilpackaging,enonsoltanto i processi produttivi, come un elemento fondamentale per lo sviluppo delle nuove generazioni di processori. I processori Meteor Lake dovrebbero essere la 14a generazione di processori Core di Intel. La 12a generazione dovrebbe essere invece quella con architettura Alder lake, mentre quella di 13a generazione dovrebbe essere quella chiamata Raptor Lake. Attualmente sono stati presentati i componenti dell’11a generazione, e i processori della famiglia più recenti sono due nuovi modelli della famiglia Core per portatili con grafica Intel Iris Xe (Core i7-1195G7 e Intel Core i5-1155G7 ). Si tratta di annuncio interessante perchè è la prima volta che questa classe di processori destinati a portatili “light” supera la frequenza di clock di 5 Ghz. Per i server, invece, Intel ha da poco presentato i processori XeonScalabledi terzagenerazionerealizzati contecnologia Intel a 10 nanometri. Questi processori offrono fino a 40 core per processore e un guadagno medio di prestazioni, secondo i dati di Intel, fino a 2,65 volte superiore rispetto a un sistema di 5 anni fa. La piattaforma supporta fino a 6 terabyte di memoria di sistema per socket, fino a 8 canali di memoria DDR4-3200 per socket e fino a 64 linee PCIe Gen4 per socket. Un’altra novità di Intel, destinata ai sistemi di fascia alta, è costituita dagli Xeon di nuova generazione con nome in codice “Sapphire Rapids”. I Sapphire Rapids saranno caratterizzati da una nuova microarchitettura progettata per affrontare i carichi di lavoro dinamici nei data center attraverso elaborazione, rete e storage. Il processore è supportato da una serie di miglioramenti della piattaforma come la memoria DDR5 e PCIe 5.0. Le versioni di Sapphire Rapids saranno offerte con High BandwidthMemory (HBM) integrata, fornendounnotevole miglioramento delle prestazioni per le applicazioni sensibili alla larghezza di banda della memoria. Intel sta integrando due nuovi motori di accelerazione avanzati in Sapphire Rapids. La prima integrazione è relativa ad Advanced Matrix Extensions (AMX). Intel definisce AMX come un nuovo paradigma di programmazione a 64 bit costituito da due componenti: un insieme di registri bidimensionali (tile) e un acceleratore in grado di operare sui tile. La prima implementazione di questo acceleratore si chiama TMUL (tile matrix multiply unit). Questa nuova integrazione permette di migliorare le prestazioni di deep learning e presenta la sua serie di istruzioni di moltiplicazione di matrici che faranno avanzare in modo significativo le capacità di inferenza e l’addestramento DL. L’altro importante motore di accelerazione in Sapphire Rapids è l’Intel Data Streaming Accelerator (Intel DSA). È stato sviluppato direttamente con i partner e i clienti che sono costantemente alla ricerca di modi per liberare i core del processore per ottenere prestazioni complessive più elevate. DSA è un motore ad alte prestazioni progettato per ottimizzare lo spostamento dei dati in streaming e le operazioni di trasformazione comuni nelle applicazioni ad alte prestazioni di archiviazione, rete e elaborazione dati. Nei prossimi anni Arm estenderà ulteriormente le capacità per l’intelligenza artificiale della sua tecnologia con miglioramenti sostanziali nellamoltiplicazione dellematrici all’interno della CPU
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