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ELETTRONICA OGGI 497 - OTTOBRE 2021 35 DIGITAL MICROPROCESSORS dinamicamente, utilizzabili da tutte le applicazioni, in una regione separata sia dall’ambiente sicuro sia da quello non protetto. Ad esempio, nelle applicazioni aziendali, Realms potrà proteggere i dati e il codice commercialmente sensibile dal resto del sistema mentre è in uso, inattivo oppure solamente in transito. Dato che l’elaborazione eterogenea sta diventando sempre più presente occorre anche una maggiore sinergia tra gli sviluppatori hardware e software e, da questo punto di vista, le funzionalità di elaborazione riservate ArmV9 sono un esempio interessante di questo approccio dato che sono state sviluppate in stretta collaborazione con Microsoft . Arm ha collaborato anche con Fujitsu per creare la tecnologia Scalable Vector Extension (SVE), che è alla base del supercomputer Fugaku. Basandosi su questo lavoro, Armha sviluppato SVE2 per Armv9 per consentire capacità avanzate di machine learning e digital signal processing in una gamma più ampia di applicazioni. SVE2 puòmigliorare la capacità di elaborazione dei sistemi 5G, di applicazioni per la realtà virtuale e dei workload di machine learning in esecuzione localmente sulle CPU, come per esempio l’elaborazione delle immagini. Armha inoltre dichiarato che nei prossimi anni estenderà ulteriormente le capacità per l’intelligenza artificiale della sua tecnologia con miglioramenti sostanziali nella moltiplicazione delle matrici all’interno della CPU. In generale, per le prestazioni, la generazione Armv9 dovrebbepermetteredi ottenereaumenti delleprestazioni di oltre il 30% per le prossime due generazioni di CPU per dispositivi mobili e infrastrutturali. Come accennato prima, uno dei trend in atto vede uno spostamento costante dall’elaborazione generica verso l’elaborazione specializzata e quindi gli incrementi delle prestazioni della CPU devono essere allineati, con crescite particolarmente rilevanti. Su questo versante, la strategia di Armprevede, oltre a migliorare l’elaborazione specializzata, il ricorso alla metodologia di progettazione Total Compute che punta ad accelerare le prestazioni di elaborazione complessive attraverso ottimizzazioni hardware e software mirate. Arm sta comunque sviluppando anche diverse nuove tecnologie per aumentare la frequenza, la larghezza di banda e le dimensioni della cache e ridurre la latenza della memoria per massimizzare le prestazioni delle CPU basate su Armv9. Arm Cortex-A710 è un primo esempio di CPU Armv9. Si tratta infatti della prima CPU “big” Armv9, con un guadagno di efficienza energetica del 30% e un aumento delle prestazioni del 10% rispetto a Cortex-A78. Le novità di AMD AMD ha da poco annunciato i Ryzen PRO serie 5000, CPU destinate ai portatili aziendali e dotati di core con archi- tettura Zen 3 realizzate con processo produttivo a 7 nm. Il processore AMD Ryzen 7 PRO 5850U è dotato di 8 core e può far funzionare 16 thread. Dotato di un approccio multilivello alle funzionalità di sicurezza, integra protezioni a diversi livelli, dal silicio al sistema operativo. AMD Memory Guard, per esempio, aiuta ad abilitare la protezione di dati e identità, mentre AMD Shadow Stack aiuta a fornire protezione hardware abilitata contro gli attacchi di malware. Intel ha annunciato la fase di Tape In per la parte che ospita i core dei processori Meteor Lake a 7 nm Questa slide indica che il passaggio al core Zen 4 (attualmente sono utilizzati quelli Zen 3) comporterà anche un passaggio in termini di processo produttivo che arriverà a 5 nm
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