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ELETTRONICA OGGI 497 - OTTOBRE 2021 34 DIGITAL MICROPROCESSORS Anche se l’evoluzione tecnologica dei microprocessori è essenzialmente molto ben pianificata dai produttori, almeno se si considerano intervalli di tempo relativamente lunghi, le roadmap per la realizzazione di questi componenti diventano però spesso soltanto indicative, a livello temporale, dato che ci sono numerosi fattori che contribuiscono a modificarle, fra cui anche eventi eccezionali come la recente pandemia. Tra i trend più evidenti nello sviluppo dei microprocessori c’è la specializzazione dei diversi core, ma anche una strutturazionemodulare dell’architettura che permette di ridurre i costi e aumentare la flessibilità di progettazione. Un’architettura modulare richiede però anche nuovi tipi di packaging e su questo fronte i principali produttori stanno già lavorando da tempo proponendo diverse soluzioni. Un ruolo sempre più importante è rivestito dalle foundry di semiconduttori, che realizzano materialmente i chip. L’evoluzione di questi componenti è infatti sempre più legata al successo dell’implementazione dei diversi processi produttivi (in termini di rese e di tempistiche) necessari per la loro realizzazione. Sul versante delle tecnologie per i processi produttivi, è interessante Uno sguardo all’evoluzione delle CPU Francesco Ferrari Uno sguardo ai nuovi prodotti e alle nuove tecnologie dei principali produttori di microprocessori: tra i principali trend da annoverare senza dubbio la specializzazione dei diversi core e una strutturazione di tipo modulare dell’architettura l’annuncio di IBM dello sviluppo del primo chip basato sulla sua tecnologia a 2 nanometri nanosheet che punta a far ottenere il 45%di performance in più o il 75%di utilizzo di energia in meno rispetto alle più avanzate tecnologie attuali con nodi a 7 nm. Gli sviluppi di Arm Oltre ai microprocessori con architettura x86 ormai anche quelli con architettura Arm sono estremamente diffusi, e non soltanto in dispositivi consumer come gli smartphone, ma anche in altri ambiti, dai server ai dispositivi IoT. Arm ha appunto annunciato la nuova architettura Armv9 per rispondere alle esigenze delle future applicazioni di intelligenza artificiale, sicurezza e IT. Le nuove funzionalità di Armv9 sono state progettate per accelerare il passaggio da un’elaborazione generica a un’elaborazione più specializzata per ogni applicazione, insieme alla crescita, a livello globale, di tecnologie come quelle relative a 5G, IoT e per l’intelligenza artificiale. La roadmap Armv9 introduce l’ArmConfidential Compute Architecture (CCA) per risolvere una delle maggiori sfide legate al futuro, cioè quella relativa alla sicurezza. L’elaborazione confidenziale protegge parti di codice e dati dall’accesso o dalla modifica durante l’uso, anche da parte di software privilegiato, eseguendo calcoli in un ambiente protetto basato sull’hardware. Arm CCA introduce il concetto di Realms creati Il die dei processori Tiger Lake di Intel