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TEST INSTRUMENTS Il tessuto tra gli elettrodi completa il circuito, creando un per- corso di corrente nel sito chirurgico. Non è necessario alcun controelettrodo per il paziente. Occorre osservare che la cor- rente scorre in entrambe le direzioni. Forme d’onda L’elettrochirurgia opera con frequenze ben al di sopra della soglia di depolarizzazione di 10 kHz. Ciò evita un’eccessiva sti- molazione neuromuscolare dovuta alla corrente e l’alto rischio di scosse elettriche, e inoltre elimina la possibilità di disturbi neuromuscolari e cardiaci. Esistono tre tipi di forme d’onda, riportate in figura 3: correnti di taglio (CUT), di coagulazione (COAG) e di miscelazione (BLEND). Le correnti di taglio utilizzano una forma d’onda continua e pura con un’elevata potenza media e un’elevata densità di cor- rente. Le correnti di coagulazione sono sequenze intermittenti di onde sinusoidali smorzate. Una corrente mista è basata su una variazione del duty cycle e opera con tensioni comprese tra quelle di taglio e di coagulazione. I produttori di dispositivi chirurgici ad alta frequenza devono attenersi, in fase di produzione, a prescrizioni costruttive rigo- rose contenute nella norma IEC 60601-2-2. Ciò garantisce la si- curezza dei dispositivi per gli operatori e i pazienti e che lesioni ed esclude eventuali danni se questi ultimi vengono utilizzati correttamente. È richiesta l’effettuazione di test di prestazioni e di sicurezza a intervalli regolari, in genere ogni 6-12 mesi. L’esame in genere include: - renti di dispersione fino a 1 kHz Fig. 2a - Principio della chirurgia HF monopolare Fig. 2b - Principio della chirurgia HF bipolare Fig. 2a Fig. 2b Fig. 3 –Forme d’onda CUT, COAG e BLEND

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