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III MEDICAL 22 - SETTEMBRE 2021 Medical Schurter ha puntato l’attenzione verso i sistemi di input con superfici antibatteriche. I sistemi di input touch sono infatti ampiamente utilizzati nell’industria e nella tecnologia medica, ma tutte le superfici antibatte- riche raggiungono solo un’efficacia limitata. Per garantire che il dispo- sitivo possa essere disin- fettato il più facilmente possibile, è importante che i sistemi di ingresso non abbiano bordi spor- chi. Nel caso dei touch panel PCAP, l’intera parte anteriore è in vetro ed è riempito anche lo spazio minimo intorno all’allog- giamento. Gli interruttori a membrana con integrazione del display, anche con touch screen resistivi, sono realizzati con una lamina fron- tale continua ad alta trasparenza senza ritaglio nell’area del display. In alternativa, sono disponibili tecnologie di input senza contatto. Sistemi di input con superfici antibatteriche La tech company italiana InSilicoTrials è tra i partner di un progetto sui biofarmaci finanziato da Takeda , una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo. I biofarmaci sono medicinali complessi che imitano l’azione dei meccanismi molecolari negli organismi viventi. Quello dei biofarmaci è uno dei segmenti caratterizzati dalla crescita più rapida nell’ambito dello sviluppo dei medicinali, ma la loro produzione e lavorazione su larga scala pongono sfide importanti dato che si tratta di molecole complesse, sensibili anche alle variazioni indotte dal processo di produzione e dalle condizioni ambientali. Il progetto di cui fa parte InSilicoTrials è appunto legato al filling, cioè la fase finale del processo di produzione delle formulazioni di proteine liquide. Il Research Center Pharmaceutical Engineering (RCPE), l’azienda tech italiana InSilicoTrials e l’ Univer- sità di Graz hanno avviato un progetto di 36 mesi per determinare la relazione tra i parametri di processo e l’effetto degli stress risultanti sulle caratteristiche dei farmaci a base di proteine. L’obiettivo del progetto è migliorare la comprensione dei meccanismi di produzione di biofarmaci a base di proteine, con la conseguente riduzione dei tempi di sviluppo. Takeda e le aziende partner progetteranno e assembleranno una versione in scala di laboratorio di una delle linee di filling di Takeda. La linea sarà utilizzata per simulare il processo di riempimento Takeda su scala ridotta, confrontando l’effetto di varie impostazioni dei parametri (velocità di riempimento, forma della fiala, concentrazione di proteine, eccetera). Inoltre, saranno eseguite simulazioni di fluidodinamica per valutare parametri come le forze di taglio, le dimensioni e la dinamica delle interfacce a cui è esposta la soluzione proteica durante il processo di riempimento. I dati sperimentali e di simulazione generati saranno quindi utilizzati per testare algoritmi basati su modelli di machine learning e per prevedere il po- tenziale impatto di questi parametri sulle proprietà della molecola proteica. Secondo una ricerca di Research and Markets , si stima che il mer- cato dell’elettronica medica valga 6,3 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà gli 8,8 miliardi di dollari entro il 2026, con un Cagr del 6,9%. Il segmento dei sensori è quello che potrebbe crescere al Cagr maggiore durante il periodo di previsione. La mi- niaturizzazione dei sensori e l’adozione della tecnologia MEMS hanno aperto infatti nuove aree di applicazione per questi dispositivi aumentandone la domanda. La forte crescita prevista per il mer- cato dell’elettronica medica nei prossimi 5 anni è da attribuirsi prin- cipalmente alla crescente incidenza delle malattie croniche, alla maggio- re adozione di dispositivi medici di imaging, monitoraggio e impiantabili, ma anche all’aumento della spesa sanitaria in tutto il mondo e alla crescita della popolazione anziana. Ottimizzare i processi di produzione dei biofarmaci con l’Intelligenza Artificiale Il mercato dell’elettronica medica

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