EO_495
EDA/SW/T&M 74 - ELETTRONICA OGGI 495 - GIUGNO/LUGLIO 2021 5G TEST Broadband (eMBB) e una sezione a bassa latenza per il servizio URLLC per il controllo robotico. Questa capa- cità può funzionare solo con l’architettura standalone (SA) del core network 5G. Mobile Edge Computing Il Mobile Edge Computing (MEC) riduce notevolmente la latenza e aumenta l’affidabilità ospitando “Edge-si- de” le applicazioni utente, come parte del Cloud-Radio Access Network (C-RAN). Il ritardo di trasmissione è quindi dovuto principalmente all’accesso radio. L’ho- sting su Edge elimina la necessità di passare attraver- so il core network, mentre la riduzione del numero di nodi sul percorso dati aumenta l’affidabilità.[6] Misura della latenza end-to-end nelle reti 5G Tutti i componenti di rete, dai percorsi di trasmissio- ne cablati o wireless ai nodi che aggiungono ritardi di elaborazione o accodamento, si aggiungono alla latenza end-to-end. La comprensione di ciascuna di queste latenze è importante quando si selezionano i componenti, ma solo la latenza end-to-end ci mostra effettivamente come questi lavorano insieme. È quindi importante misurare la latenza end-to-end della rete sia prima sia dopo la sua implementazione. Sono possibili due configurazioni per la misura della latenza end-to-end: Near-End, come mostrato nella fi- gura 1, e Far-End, come mostrato nella figura 2. Nella misura Near-End i pacchetti vengono inviati da una porta dello strumento alla rete sotto test e rein- dirizzati alla seconda porta. Simultaneamente avvie- ne anche il percorso inverso, per testare direzione opposta. Questo test è di facile configurazione, poi- ché entrambe le estremità del percorso terminano in un dispositivo e non è necessario sincronizzare due strumenti. Tuttavia, risulta più difficile differenziare i componenti di latenza in downlink e uplink, così come determinare quanto questi contribuiscano alla latenza complessiva. Nella misura Far-End, due strumenti vengono posi- zionati in luoghi diversi e i pacchetti vengono instra- dati dall’uno all’altro. Poiché vengono utilizzati due strumenti, questi devono essere sincronizzati da un clock esterno ad alta precisione, ad esempio il segnale di temporizzazione che fa parte di un segnale Global Navigation Satellite System (GNSS). Ciò fornisce una maggiore flessibilità, ad esempio uno strumento può essere posizionato insieme a un dispositivo utente, mentre il secondo potrebbe essere situato sul server, quindi gli strumenti misurano con precisione sia la di- rezione di downlink che di uplink. Un altro esempio è quello di due strumenti che possono essere posiziona- ti all’interno di veicoli in movimento: in combinazione con apparecchiature utente mobili, possono misurare la latenza durante gli spostamenti. Fig. 3 – Creazione di una heatmap di latenza e affidabilità URLLC utilizzando tester di rete posizionati nei veicoli
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