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POWER MOTOR CONTROL 48 - ELETTRONICA OGGI 495 - GIUGNO/LUGLIO 2021 N on c’è niente di meglio che avere un po’ di lusso, soprattutto quando si tratta di scegliere un’auto. I pro- prietari di autoveicoli godono da tempo dei vantaggi dell’elettrificazione che, per molti, hanno probabilmente avuto inizio con il fine- strino elettrico. Invece di armeggiare con una leva manuale quando si lascia un parcheggio o si paga per un servizio in modalità drive- through, è sufficiente premere un pulsante per abbassare e poi alzare il finestrino. I vei- coli condivisi tra più conducenti in car sha- ring spesso sono fonte di frustrazione, con il sedile che sembra sempre configurato per l’altro conducente. In questo caso, vengono spesso integrati più motori con una funzio- ne di memoria, che consentono a ogni con- ducente di impostare la propria posizione comoda di guida con un solo tocco. Inoltre, per il van familiare, anche i passeggeri più piccoli possono aprire e chiu- dere facilmente il portellone scorrevole grazie alla sua motorizzazione. Sebbene i vantaggi dei motori DC senza spazzole (BLDC) abbiano apparentemente pervaso tutte le ap- plicazioni motorizzate, molte di quelle sin qui eviden- ziate sono ancora realizzate utilizzando motori DC con spazzole. Questo perché i miglioramenti di efficienza raggiunti non sono giustificati dalla maggiore com- plessità progettuale e dai costi più elevati di un’imple- mentazione con motore BLDC. Per una pompa del car- burante, che funziona per tutta la durata di un viaggio, la maggiore durata operativa e il risparmio energetico offerti da un motore BLDC sono evidenti. Tuttavia, le applicazioni motorizzate che vengono utilizzate per pochi secondi, magari una o due volte per viaggio, be- neficiano dei vantaggi derivanti dall’utilizzo dei motori DC con spazzole. Partizionamento del controllo di un motore DC Gli ingegneri di sistema hanno l’imbarazzo della scelta nel campo della progettazione elettronica dei sistemi di controllo dei motori DC. Un’unità microcontrollore (MCU) si trova al centro dell’ECU che riceve gli ingres- Effettuare il controllo dei motori DC fino a 10 A in modo efficiente Klaus Neuenhüskes Chief Engineer Solution Marketing Toshiba Electronics Europe Mentre molte applicazioni motorizzate stanno passando ai BLDC, rimane una vasta gamma di sistemi automotive che continueranno ad avvalersi dei tradizionali motori DC a 12 V per ragioni di complessità progettuale e di costi: dispositivi come TB905xFTG utilizzano tecnologie di processo avanzate per garantire un controllo dei motori altamente configurabile ed efficiente

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