EO_495
38 - ELETTRONICA OGGI 495 - GIUGNO/LUGLIO 2021 ANALOG/MIXED SIGNAL ISOLATOR TECHNOLOGY bisogna chiedersi se il progetto richiederà un isola- mento rinforzato. In caso affermativo è necessario un isolatore che possa resistere a impulsi di sovraten- sione >10 kV. Distanza minima lungo la superficie/distanza in aria (creepage/clearance). In questo caso è necessario verificare se è sufficiente una distanza di creepage/ clearance di 4 mm o lo standard del sistema richiede 8 mm (o anche di più). Questa specifica è determinata dal package e dal lead frame degli isolatori. Immunità ai transienti di modo comune (CMTI). Qui è necessario considerare se il sistema sarà in un ambiente rumoroso, come azionamenti di motori o inverter fotovoltaici, in cui l’integrità dei dati è fon- damentale ed eventuali errori di bit possono causare pericolosi eventi di cortocircuito. In caso affermativo un elevato grado CMTI è fondamentale per l’isolatore digitale. Consumo di potenza. In questo caso bisogna consi- derare se il consumo energetico complessivo del si- stema rappresenti un fattore critico per l’applicazio- ne. A esempio se il sistema è alimentato tramite loop o a batteria tra 4 e 20 mA. In questo caso, occorre considerare le specifiche di consumo di corrente per ciascun canale di ogni dispositivo. Velocità di trasmissione dati. La domanda da porsi qui è la velocità di trasmissione dati richiesta dalla in- terfaccia di comunicazione. Potrebbe trattarsi di una trasmissione a bassa velocità tipiche di un UARTY op- pure una trasmissione che utilizza protocolli per dati ad alta velocità 100 Mbps? In questo caso, potrebbe essere utile considerare la velocità di trasmissione dati massima di ciascun dispositivo. Seconda fase: selezionare il package più adatto Dopo aver ristretto i requisiti delle specifiche del vo- stro isolatore digitale, il passo successivo consiste C omplice la crescente diffusione degli isolatori digitali nelle applicazioni industriali e automo- bilistiche, la scelta del miglior dispositivo per il proprio sistema a partire dalla molteplicità di opzioni disponibili può risultare un compito arduo. Oltre a ciò, la maggior parte degli isolatori digitali è progettata te- nendo conto di requisiti di sistema e applicazioni spe- cifici, per cui è necessario districarsi tra una grande quantità di specifiche e funzionalità per essere certi che il dispositivo selezionato soddisfi i requisiti del si- stema in questione. Tuttavia, trovare il dispositivo “giusto” non deve esse- re per forza complicato. L’obiettivo di questo articolo è appunto identificare i principali elementi da prendere in considerazione nella scelta di un isolatore digitale. Prima fase: comprendere i requisiti Il primo passaggio consiste nel comprendere i requi- siti delle specifiche di isolamento del sistema. Sebbe- ne talvolta i requisiti possano sembrare una sorta di elenco senza fine, per iniziare si possono considerare i seguenti parametri che si riferiscono a una comune struttura di isolamento: Tensione di tenuta dell’isolamento (V ISO ). Si tratta dell’isolamento di base e in questa sede è necessa- rio verificare se valori 3.000 V RMS sono sufficienti per il progetto oppure se servono valori 5.000 V RMS . I requisiti normativi spesso dettano questa specifica, che rappresenta la tensione che l’isolatore può gestire senza interruzioni per almeno 60 s. Tensione di esercizio (V IOWM ) . Si tratta del valore di tensione che serve alla barriera di isolamento per re- sistere per tutta la durata di vita del prodotto. Fattori come dimensioni del package, grado di inquinamento e tipologia di materiali possono incidere sulla tensione di esercizio di un componente. Grado di isolamento da sovratensione (V IOSM ). Qui Una guida ragionata sui più importanti parametri da prendere in considerazione nella scelta dell’isolatore digitale più adatto per lo sviluppo di un determinato progetto Luke Trowbridge Product Marketing Engineer Texas Instruments Isolatori digitali: criteri di scelta
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