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58 - ELETTRONICA OGGI 494 - MAGGIO 2021 COMPONENTS HAPTICS I l telefono cellulare ha subito profonde trasforma- zioni nel corso degli anni. I primi prodotti, cono- sciuti come telefoni veicolari erano appunto dispo- sitivi montati a bordo dei veicoli (car phone) destinati esclusivamente alla comunicazione vocale (Fig. 1). Al giorno d’oggi gli smartphone di fascia alta di ultima generazione sono veri e propri “oggetti del desiderio” grazie alla loro ricchezza di funzionalità. Se i primi te- lefoni mobili erano strumenti che gli utenti utilizzavano solo quando necessario, i cellulari delle ultime genera- zioni sono parte integrante della vita quotidiana quan- to l’abbigliamento, iI cibo e il denaro. Questa trasformazione naturalmente è in parte impu- tabile alle funzionalità dei moderni cellulari: essi sono particolarmente apprezzati non solo per le molteplici attività che supportano ma anche per la semplicità con cui permettono di svolgere tali attività. L’interfaccia visiva diretta con le app dello smartphone e le varie funzioni attivabili attraverso icone, cursori e pulsanti rende l’interazione con il dispositivo molto naturale e intuitiva. Il display colorato e luminoso, la matrice di icone a sfioramento e la risposta istantanea a comandi voca- li sfruttano le modalità sensoriali di interazioni con il mondo tipiche degli esseri umani. Mentre i sensi del- la vista e dell’udito sono attivamente stimolati dall’in- terfaccia utente dello smartphone, un altro dei cinque sensi, ovvero il tatto, lo è in misura minore. Quando un utente tocca lo schermo di un cellulare, un terminale di pagamento self-service o altri tipi di dispositivi, si tratta di un’esperienza tattile, ma la sensazione risulta piatta e uniforme. Un utente che visiti un negozio di abbigliamento o di mobili valuterà la merce in espo- sizione non solo in base al suo aspetto ma anche tra- mite il tatto, una risposta istintiva alle differenti texture (trame) e materiali offerti. Per contro, il contatto con un touchscreen è “privo di carattere”, o in altre parole non dà la sensazione di una connessione tattile. Oggigiorno lo schermo di un cellulare ha un forte im- patto visivo grazie alla ricca resa dei colori e alla riso- luzione molto nitida, ma la dimensione tattile dell’in- terazione dell’utente con il contenuto dello schermo è assente. Si tratta di una grossa occasione mancata nella definizione delle modalità di interazione con l’u- tente. Ciò perché la tecnologia che già oggi può essere implementata è in grado di fornire una paletta (tavo- lozza) praticamente illimitata di texture e superficie che possono essere renderizzate (ovvero rese grafi- camente) sul rivestimento di vetro piatto del display di un touchscreen, così come sulla parte posteriore o sui lati di un cellulare dove le dita fanno presa, così come su una pluralità di superfici non correlate diret- tamente al display. Per la prima volta l’interfaccia tattile può diventare coinvolgente senza per questo produrre Interfacce utente sempre più coinvolgenti con la nuova tecnologia aptica superficiale Grazie alla tecnologia TouchTanvas è possibile creare una gamma virtualmente illimitata di texture sulla superficie di un touchscreen: trattandosi di una tecnologia a stato solido può essere implementata in uno schermo di qualsiasi dimensione e forma, nonché su altre superfici come un involucro di vetro o plastica e non è soggetta ad alcun problema di natura meccanica in quanto utilizza la forza e non la vibrazione per produrre la sensazione tattile Alex Kessler VP – EMEA (Tanvas) www.tanvas.co/technology

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