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DIGITAL HETEROGENOUS COMPUTING tasking. L’adozione dei nuovi processori della serie Ryzen Embedded V2000 comporta numerosi vantaggi per gli utilizzatori, tra cui raddoppio della potenza di elaborazione per Watt, incremento del numero di istru- zioni eseguite in ogni ciclo di clock (IPC - Instruction Per Clock) in misura pari a circa il 15% e raddoppio del numero dei core rispetto ai processori della gene- razione precedente. Nuova microarchitettura Zen 2 realizzata con processo da 7 nm Questi sensibili miglioramenti in ter- mini di prestazioni rispetto a quelle dei processori Ryzen Embedded V1000 sono ascrivibili all’utilizzo dell’architettura Zen 2 per la CPU che viene ora prodotta sfruttando un processo con geometria da 7 nm. AMD ha comunque mantenuto molte delle innovazioni che caratterizzano la microarchitettura Zen originale, come ad esempio CCX (CPU Core Complex) che prevede l’abbinamen- to di un massimo di 4 core. Grazie a CCX, ciascun core può accedere alla cache L2 ed L3 condivisa con gli stessi tempi di latenza, che risultano molto ridotti. Rispetto alla precedente serie V1000, nei processori di nuova generazione AMD ha raddoppiato la capacità di memoria per la cache L2 (che è passata da 2 a 4 MB), mentre la cache L3 per CCX è ora di 8 MB. Per quanto concerne invece la cache L1, le dimensioni sono rimaste invariate mentre l’ampiezza di banda è I benchmark hanno evidenziato un significativo incremento delle prestazioni: nel caso del test Cinebench R15 nT l’aumento è stato pari al 140%

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